GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] possibili iniziative militari e delle difficili condizioni finanziarie del Regno diSicilia. Tornato nell'isola nell'aprile 1540, convocò il Parlamento, dal quale ottenne un donativo di 300.000 fiorini e un aumento delle imposte sulle esportazioni ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , come attestato da resti sinagogali a Bova Marina e nelle catacombe di Venosa; sempre a epoca romana isale la presenza ebraica nelle due isole maggiori del Mediterraneo, Sicilia e Sardegna6. Ma anche al nord in Italia dovevano esserci comunità ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] , la Sicilia e le isole che la circondano, e ancora la Sardegna, la Corsica e l’Africa, dalle Sirti fino alla Mauretania Cesariense; al quarto prefetto del pretorio assegnò le Gallie al di là delle Alpi, le Spagne, oltre all’isoladi Britannia33 ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] in Sicilia.
I suoi progetti iniziali, incoraggiati da papa Clemente IV e dall'imperatore latino Baldovino, miravano ad un matrimonio con Elena, la vedova di Manfredi, morto sul campo di battaglia a Benevento. La dote di Elena, l'isoladi Corfù ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] isola (novembre 1200); la produzione di documenti nell'era di Marcovaldo di Annweiler e di Guglielmo Capparone (v.); il ritorno del cancelliere Gualtiero di era in forte regresso. Se al di fuori del Regno diSicilia, quindi de iure nel raggio d' ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] fra Ludovico, figlio di Bernabò, e Maria, figlia di Federico III d'Aragona re diSicilia. In modo altrettanto Historical Research", 26, 1953, pp. 75-83; A. Boscolo, Isole mediterranee, Chiesa e Aragona durante lo Scisma d'Occidente, 1378-1429, ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] controllo sul genero, una volta partito G. per la Sicilia. Il progetto tuttavia non andò in porto: la convergente opposizione degli Aragonesi, tutt'altro che disposti a rinunciare all'isola, di papa Urbano VI, succeduto a Gregorio XI nel 1378, e ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] greca, devastata ed immiserita, si confonde da questa data con le vicende politiche della provincia diSicilia.
1. Topografia. - La città, sorta sull'isoladi Ortigia, ove già esisteva un abitato indigeno e dove la Fonte Aretusa forniva possibilità ...
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ALFONSO V d'Aragona, re diSicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] efficaciam contractus legisque pactatae". Ingerendosi nella vivace vita comunale dell'isola, A. cercò anche di equilibrare la forza del baronaggio con quella delle città. Ed anche in Sicilia egli si valse a preferenza nelle alte cariche burocratiche ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] di un vescovato, ma non di una diocesi, per i greco-cattolici di Calabria e nel 1784 di una diocesi greco-albanese per la Sicilia con la bolla Commissa Nobis di Peloponneso veneziano (1705) e poi sull’isoladi S. Lazzaro nella laguna veneta nel 1715 ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...