ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] da progetti di attacchi al continente, e da continue richieste finanziarie al Parlamento dell'isola. Il per i rapporti col Caramanico, E. Pontieri, Lettere del marchese Caracciolo viceré diSicilia al mm. A., Appendice, in Arch. stor. per le prov. ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] se pure aveva di fatto mantenuto fino ad allora la città nello schieramento avverso al re diSicilia nondimeno era attraversata con potenti ma lontani poteri ‒ al ruolo diisola resistente allo strapotere di Ezzelino III da Romano, che all'indomani ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] , altri musulmani rimasero nell’isola. Ai funzionari, agli artigiani e agli uomini di cultura che gravitavano intorno alla corte si deve in larghissima parte la fioritura artistico-culturale del regno normanno diSicilia.
Nonostante gli oltre due ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di Negroponte: in questa veste fu probabilmente giudice di Giorgio Ghisi nella causa intentatagli dopo la conquista delle isoledi .
Poco tempo dopo inviò alcune navi in Sicilia per rifornire di grano Venezia travagliata dalla carestia, ottenendo così ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] sarda e rinnovatole nel testamento. Insieme, nominò gran giustiziere diSicilia il C., pregandolo - attraverso l'invio nell'isola nell'agosto 1409 di un suo fiduciario, Giacomo Roure - di mettere da parte ogni rancore personale, per rendersi utile ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] intorno al problema regionale). Una notevole influenza ebbero gli avvenimenti diSiciliadi quegli anni e le discussioni parlamentari sull'istituzione di un commissariato civile nell'isola cui essi dettero luogo. Politicamente il B. venne sempre più ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] a saccheggiare le ricche Tebe e Corinto. La flotta, poi, tornò in Sicilia con il bottino, e subito ripartì, per portare le scorrerie fino ad Atene e all'isoladi Eubea. Sembrava che ormai l'attenzione normanna fosse tutta rivolta a compiere conquiste ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] le truppe del generale C. Filangieri dal 7 al 9 maggio.
Ristabilita l'autorità regia in Sicilia, egli venne relegato nell'isoladi Ustica, con provvedimento di polizia; ma, avendo osato una ingegnosa evasione, nel maggio 1852 fu rinchiuso nella più ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] Storia della enfiteusi dei terreni ecclesiastici diSicilia (Palermo 1871, ora riedito a cura di A. Li Vecchi, Caltanissetta-Roma 1977 da cui dipendevano il benessere e le possibilità di sviluppo dell'isola che gli stettero a cuore. In particolare si ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] (allora detenuto, insieme con C. Poerio, nella vicina isoladi Santo Stefano) al quale "una volta almeno la settimana scriveva poco: in seguito al travolgente successo della spedizione di G. Garibaldi in Sicilia, Mazzini vide proprio nel L. l'uomo ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...