L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] originari dell’isoladi Scandza ( di membri della nobiltà delle grandi città. Non sono noti insediamenti attribuibili agli Ostrogoti, ma la distribuzione delle loro sepolture mostra che essi occupavano ampi territori dell’Appennino e della Sicilia ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] al Vicino Oriente e poi fino alla regione di Siviglia. Dall'Andalusia e dalla Sicilia si diffusero in tutto il bacino del Mediterraneo è il famoso Nilometro dell'isoladi Roda al Cairo, che oltre alle funzioni di misurazione ha anche un notevole ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] trono fiancheggiato da sfingi, che ritroviamo a Cipro, in Sicilia (Solunto) e in Spagna (Galera) con attestazioni che di Siviglia, il dio Ptah di Cadice e altri esemplari recentemente recuperati in mare di fronte a Huelva e vicino all'isoladi ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] tempio ionico, progettato in una posizione preminente sull’isoladi Ortigia, ma rimasto incompiuto. La presenza degli artigiani , Note sull’architettura templare del IV e III secolo a.C. in Sicilia, in NumAntCl, 29 (2000), pp. 191- 234.
D. Mertens, ...
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(gr. Σικελοί) Antica popolazione, già stanziata attorno al 1000 a.C. nella Sicilia orientale e dall’8° sec. in poi soggetta a pressione e conquista da parte dei coloni greci. I tentativi di affrancamento, [...] in Sicilia sul finire del 2° millennio a.C. L’ipotesi sembra confermata dai relitti dell’onomastica sicula e dalla documentazione archeologica di epoca protostorica relativa al settore più orientale dell’isola (Milazzo), che attesta l’arrivo di genti ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] . Tra i più diffusi sono i marmi bianchi provenienti dalla Grecia (isoledi Paro, Taso e Lesbo, Monte Pentelico), usati anche per la statuaria regione la tecnica giunge in Sardegna (Nora), in Sicilia (Mozia, Selinunte) e nell'Italia meridionale ( ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] più a meridione, dapprima la facies protoappenninica, poi quella appenninica. In Sicilia e nelle Isole Eolie alle facies di Castelluccio 2 e Capo Graziano 2 fa seguito quella di Thapsos, mentre in Sardegna si assiste al primo sorgere della civiltà ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] Appennino, nell’Istria e nelle tre grandi isole (Corsica, Sardegna e Sicilia); Isola d’Elba, Sardegna, Bresciano e Bergamasco intera Italia, quella in 15 fogli al 600.000 di Zuccagni-Orlandini di cui si è detto non poteva certo considerarsi adeguata, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] tombe sono segnalate da edicole funerarie, spesso dipinte. In Sicilia e Magna Grecia non vi sono sostanziali differenze nei Rodi, Asia Minore). Alcuni di questi monumenti sorgono isolati, più spesso in aree di necropoli, a volte circondati da ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] anche vero che l’importanza economica e politica della Sicilia non tornò, nei primi secoli dell’Impero, quella di una volta. Il ruolo di “granaio di Roma”, che era stato prerogativa dell’isola dopo l’annessione, fu assunto dall’Egitto (che Ottaviano ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...