BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] carriera. Ma il vero centro della sua attività fu la Sicilia, dove fu inviato intorno al 1558 come abate del monastero di S. Martino.
Nei sette anni da lui trascorsi nell'isola si formò la massima parte delle omelie raccolte ed edite dal Castrucci ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] al Regno delle Due Sicilie (3 voll., Napoli 1832-42). La posizione dell'A. di fronte alle condizioni naturali golfo di Napoli e delle isole Pontine durante il decennio francese (1806-15), Roma 1953 (utilizza, oltre docc. dell'Arch. di Stato di Napoli ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] di S. Giacomo di Capizzi, una delle principali mete di pellegrinaggio dell'isola, per la quale Alfonso e Maria di sacra…, IX, Venetiis 1721, pp. 305, 331; R. Pirro, Sicilia sacra, disquisitionibus et notitiis illustrata…, I, Panormi 1733, pp. 420 s ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] uno dei principali propagatori e diffusori del gusto rinascimentale nell'isola (cfr. l'Inventario, cit., anche al 19 Mem. stor. delle maioliche di Faenza, Bologna 1880, p. 241 s.; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia, Palermo 1880, p. 716 ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] infine dell'Italia, con Venezia e il Regno di Napoli. Comprende inoltre una parte sulla Sicilia, pubblicata da M. Natale nel 1906.
isola, le gerarchie e i tribunali, fino alle autorità municipali di Palermo e Messina. Dell'isola, inoltre, mostra di ...
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FLAMINIO (Flaminius, Flamminius), Lucio
Valeria De Matteis
Si ignora la data di nascita di questo professore di retorica che, nel 1486, ancora in giovane età, approdò al seguito dell'ammiraglio Federico [...] ), pianse la perdita di un figlio che avrebbe dato onore alla Sicilia e giovamento agli studenti di Salamanca.
Nella Bibliotheca , 104, 135-142; P. Verrua, Lucio Marineo Siculo 1444-1533?, San Gabriele, Isola del Gran Sasso d'Italia 1984, ad Indicem. ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] di un contesto periferico e isolato, gli consentì di emergere, e di tenere per molti anni la cattedra di lettere umane nell'università di del sec. XVI in Sicilia, Palermo 1878, p. 203; V. Cian, Ricordi di storia letter. sicil. da manoscritti veneti, ...
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ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] , raggiunse nuovamente Malta e ricominciò a cospirare nell'ambito del Comitato siciliano, formato nell'isola dagli esuli di parte democratica. Dopo il 1849, si trasferì in Egitto. Privo di ogni risorsa finanziaria, fu costretto, in un primo tempo, a ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] abbia seguito i sovrani della Corona d'Aragona pure in Sicilia, dove il re Martino il Giovane, sistemate le faccende Parlamento sardo che sancì, in certo qual modo, l'occupazione di tutta l'isola. In ricompensa della sua fedeltà e dei suoi servigi, ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] perché richiamato in Sicilia. Il 14 marzo 1518 tornò a Palermo, dove riprese a collaborare al governo dell'isola, nella quale frattanto la rivolta era stata domata, dopo l'uccisione dello Squarcialupo.
Il C. intervenne nella stesura di una relazione ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...