BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] vi assumesse la carica di suo medico personale. Il B. accettò di buon grado l'offerta e si recò nell'isola accompagnato da dieci non aver seguito, mentre esempi di magistrature analoghe si erano avuti (e si avevano) in Sicilia e a Roma: nella quasi ...
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PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] canonico teologo della cattedrale. Tornò in Sicilia nel 1906 come rettore del seminario di Trapani, incarico che mantenne fino al 1908 Comune di Lipari per il possesso dei giacimenti pomiciferi sull’isola. A seguito di manifestazioni di piazza ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] di Lavoro ed in Puglia, arrivando alla fine dell'anno in Sicilia. Durante il viaggio di ritorno visitò di risiedette a Roma. Nel 1553 scrisse le sue osservazioni sul progetto di riforma dei regolari e sotto Paolo IV fu membro della commissione per ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] C. ebbe un figlio, Gonario, che gli sarebbe succeduto sul trono del giudicato. Dopo la scomparsa di C., Marcusa lasciò l'isola per recarsi in Sicilia, dove, a Messina, fondò un ospedale dedicato a S. Giovanni; lì visse sino alla morte, dedicandosi ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] 1714, quando fu tra coloro che accompagnarono Vittorio Amedeo II in Sicilia per la cerimonia d'incoronazione, dopo che con i trattati di Utrecht (11 apr. 1713) e di Rastatt (7 marzo 1714) l'isola era stata assegnata al Savoia. Nel 1721 il G. ottenne ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] e fu costretto quindi a lasciare le posizioni conquistate e a ritirarsi di nuovo nel suo feudo di Anticoli, ove era ancora vivo nel 1301.
Forse l'A. ebbe in Sicilia il feudo di Capizzi; certo negli ultimi anni del secolo, morto il suo accanito nemico ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] sembra del tutto improbabile, essendo egli solo un capitano di cavalleria; è però possibile che, come proscritto siciliano, gli fosse offerto nell'isola un incarico politico-amministrativo di rilievo).
Il G. (non più soprannumerario ma inserito nei ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] con la Sicilia, dalla Spagna a Vittorio Amedeo II di Savoia, decretato dalla pace di Utrecht nel isola dipendevano direttamente altre due autorità, inquisitore e vescovo, in un gioco di rivalità di potere a tre con il gran maestro: rivalità di ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] un ulteriore passo verso la conquista di un ruolo politico fuori dai confini della Sicilia.
Il 25 maggio 1958 il G continuando a esercitare una sua influenza sulle vicende politiche dell'isola, il G. venne acquistando un ruolo via via crescente ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] Sicilia con Garibaldi. Per impedirgli altri colpi di testa, il padre pensò di mandarlo nel collegio militare di Asti, dove però fallì la prova di sbarcò a Selimo, sulla costa occidentale di Creta. Nell'isola rimase oltre un mese, partecipò ad ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...