HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] residenze di Caserta e di Castellammare di Stabia oppure nelle isoledi Capri e d'Ischia. Alla corte di Ferdinando l portò da Manfredonia fino a Taranto più di tre mesi" - e nel 1790 in Calabria e in Sicilia, dove visitò Siracusa, Messina e Palermo. ...
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LUIGI I d'Angiò, re diSicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] III pensarono di risolvere la contesa con un duello, da svolgersi nell'isoladi Capri (secondo Valois), o nella pianura diIsola presso Capua ricevette l'aiuto di molti nobili pugliesi e il 30 agosto s'intitolò re diSicilia e di Gerusalemme.
Il 26 ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] di generiche promesse e della restituzione - rimasta, al solito, nominale - dell'isoladi Ponza da parte degli Spagnoli.
Ma di re. Nel giugno 1718 la flotta spagnola si diresse in Sicilia: questa volta l'intrapresa portò a un doppio grave insuccesso, ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] , viceré diSicilia e zio di Caterina. Nel 1765 il padre somasco Antonio Maria de Lugo, cappellano di corte, il 14 maggio, ossia in soli 75 giorni, pur avendo sostato nell'isoladi Guam. Il 29 novembre la fregata ripartì e, per lo stretto della ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] che è tra i primi a costruire il mito della passata grandezza letteraria ed economica della Sicilia, non prospetta però l'ipotesi di un suo isolamento culturale, ma ne rivendica l'identità nel contesto della civiltà nazionale. E del resto l'assenza ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] di lasciare Napoli. L'occasione gli fu offerta dalla volontà del viceré diSicilia Juan de Vega di dotare Palermo di una scuola regolare di . Da qui il concentrarsi dell'azione nell'isolamento dei malati e nella distruzione del fomite, interrompendo ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] quell'anno, alla firma del concordato di Benevento.
L'accordo di Benevento spezzava l'isolamento internazionale del Regno, staccava il pontefice dalla coalizione antinormanna e assicurava al re diSicilia il possesso dei domini continentali. Inoltre ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] da progetti di attacchi al continente, e da continue richieste finanziarie al Parlamento dell'isola. Il per i rapporti col Caramanico, E. Pontieri, Lettere del marchese Caracciolo viceré diSicilia al mm. A., Appendice, in Arch. stor. per le prov. ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] Vallebona presso Manoppello in Abruzzo. Fuori dei confini del Regno diSicilia vi erano altre sei dipendenze, tutte con il rango di abbazie: S. Maria nell'isoladi Meleta presso Dubrovnik, S. Salvatore sulla Trebbia presso Piacenza, S. Michele degli ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di Negroponte: in questa veste fu probabilmente giudice di Giorgio Ghisi nella causa intentatagli dopo la conquista delle isoledi .
Poco tempo dopo inviò alcune navi in Sicilia per rifornire di grano Venezia travagliata dalla carestia, ottenendo così ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...