CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] maestri sia catalani sia toscani, e anche nella Sicilia si verifica una "pacifica convivenza di elementi gotici e rinascimentali" (Meli). Ma il vero affermarsi delle forme classicistiche nell'isola avviene solo in un secondo tempo, e soprattutto ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] Aguirre, fu chiamato da Vittorio Amedeo II di Savoia, diventato re diSicilia a seguito del trattato di Utrecht del 1713, che si trovava nell'isola per prenderne possesso e che era in cerca di un successore del suo primo architetto M. Garove ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] agente dei Gonzaga a Roma, quando Ferrante Gonzaga, viceré diSicilia, chiese che gli venisse mandato un artista alle sue dipendenze. s'inseriva il ruolo di disegnatore di vedute urbane o di sistemi difensivi anche al di fuori dell'isola, come per le ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] attributivi, si può annoverare il Sarcofago diSicilia Aprile (Palermo, Galleria regionale della Sicilia): l'opera è del 1495 e che il G. lavorò in quasi tutto il territorio dell'isola, eseguendo le più svariate opere scultoree, dai monumenti funebri ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] al 1632, quando fu fatto schiavo presso l'isoladi Metelino da due vascelli di Barberia, che lo condussero in catene a Tunisi. Dopo otto mesi di prigionia riuscì a fuggire e a raggiungere la Sicilia per passare a Napoli, Livorno e Pisa, accompagnando ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] e quelli del pieno Quattrocento isolanodi cui la chiesa dell'Annunziata di Trapani è valida espressione, . Cancilia, Palermo, Bari-Roma 1988, ad indicem; A. Mazzamuto, Teatri diSicilia, Palermo 1989, ad indicem; G. Pirrone, La "vaga fabbrica" dei ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] . 326) – e si spingeva oltre, isolando le figure di mano di Laurana da quelle da riferire a Pietro, diSicilia, Lope III Ximénez de Urrea, di un Soglio reale per la cattedrale di Palermo, demolito nei lavori di ammodernamento degli interni a opera di ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] un gran dibattito, per lo più alimentato dal viceré diSicilia, col risultato di bloccare ogni attività fino al 14 marzo, data dell'arrivo di Serbelloni sull'isola. Col completo appoggio di quest'ultimo, il L. vide finalmente approvato il proprio ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] con interventi, oltre che di Patania, di Riolo e di Giovanni Patricolo, inteso a celebrare la conquista della Sicilia da parte dei Normanni e in cui riflettere la gloria della dinastia francese dei Borbone sull'isola. Più verisimilmente l'esecuzione ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] Nel 1714, in occasione del ritorno dalla Siciliadi Vittorio Amedeo II di Savoia e Anna d'Orléans, disegnò un arco di Carlo Emanuele III per la sistemazione della contrada di Dora, il G. costruì per i conti Durando di Villa il palazzo dell'"isola" di ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...