Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] due porti fluviali, uno a valle dell’isola, Ripa Grande, e uno a monte, Ripetta). La piccola isola, pertanto, si rivelava punto nodale per il passaggio dell’esercito romano in Sicilia, costituì il momento decisivo della storia di Roma: quello in cui i ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] divenne sede del pretore che governava le due isoledi Sardegna e di Corsica, e base sia delle operazioni navali, Atto di infeudazione concedeva a Giacomo II d'Aragona il regno di Sardegna e Corsica perché gli aragonesi rinunciassero alla Sicilia. ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] turistici.
Centro principale e capoluogo dell’isola e del nomo di Dodecaneso, è la città di Rodi (53.709 ab. nel e Rodiapoli in Licia, Gela in Sicilia e prendendo parte alla deduzione della colonia panellenica di Naucrati in Egitto. In questo periodo ...
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Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si [...] che si protende dal margine della Piana di R. verso la valle del fiume Sicilia nell’848. In età normanna fu data in feudo dal conte Ruggero al proprio figlio Goffredo (1091), i cui discendenti la mantennero sino all’occupazione aragonese dell’isola ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Liberty di R. Gabetti e A. Isola, V. Gregotti, G. Aulenti, G. Canella e altri), erano state di fatto P. Booz, Der Baumeister der Gotik, Berlino 1956; G. Di Stefano, Monumenti della Sicilia normanna, Palermo 1956; O. von Simson, The gothic cathedral, ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] come era avvenuto fino ad allora, ma è un individuo isolato, che assume le personali responsabilità e non ha più alcuna sensibilità in termini molto personali. Nomi come quelli di M. Barceló (n. 1957), J.M. Sicilia (n. 1954), G. Pérez Villalta, F ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] insulari prossime (Sicilia, Malta) e il Mediterraneo orientale. Per la più recente fase neolitica (''cultura di Ozieri'', fino con i movimenti commerciali micenei dei pani di rame reperiti in varie zone dell'isola. Per il 1° millennio a.C. ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] greco (Micene, Tirinto, Tebe, Orcomeno, Eleusi, Asíne, Pilo) e nelle isole (Milo e Tera) e vi fu usata nel XIV e XIII secolo a. l'Italia meridionale e la Sicilia. È probabile che si debban riconoscere varî centri di produzione, ma le varianti locali ...
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VASI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Incisore. Nacque a Corleone (Sicilia) nel 1710, morì a Roma nel 1782. Dedicò tutta la sua vita all'illustrazione dell'urbe, per mezzo dell'incisione in rame. L'impresa [...] , quali il sole raggiante dietro il Casino del Belvedere nella veduta di Porta Angelica e la disposizione drammatica rotta e articolata dei numerosi edifici compresi nella Veduta dell'Isola Tiberina.
Bibl.: Per la bibl. del V. v. quella citata sotto ...
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(gr. Γηρυών) Nella mitologia greca, figlio di Crisaore e della oceanina Calliroe. Esiodo lo definisce ‘tricefalo’; per la tradizione poetica e iconografica vulgata è provvisto anche di tre busti, riuniti [...] già gli aveva ucciso il cane Ortro e il pastore Euritione, custodi delle giovenche. Di ritorno dalla sua impresa Eracle stabilì in Sicilia il culto eroico oracolare di G., che sarebbe stato portato anche altrove; Svetonio narra che Tiberio consultò l ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...