MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] al rilievo fotografico sistematico di tutti i mosaici normanni in Sicilia: un'occasione per l'approfondimento della sua conoscenza dell'isola. L'anno successivo, spinto ancora dal desiderio di "andare a vedere" diversi modi di pensare e civiltà, fu ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] isoladi White, sec. 9°).La comparsa di c. in bronzo forgiate con la tecnica a fusione piena, forse in un'epoca di et en Sicile occidentale (1348-1460) (CEFR, 40), Roma 1979, pp. 135-138; Fonditori di campane a Verona dal XI al XX secolo, a cura di L. ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] ), simile ad altri rinvenuti in Puglia, opera di botteghe attive a Salona e sull'isoladi Brazza, in Dalmazia (Salvatore, 1976; D' cui si riflettono esperienze di maestranze a conoscenza dei modi scultorei di Terra Santa e Sicilia (Belli D'Elia, ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] residenze di Caserta e di Castellammare di Stabia oppure nelle isoledi Capri e d'Ischia. Alla corte di Ferdinando l portò da Manfredonia fino a Taranto più di tre mesi" - e nel 1790 in Calabria e in Sicilia, dove visitò Siracusa, Messina e Palermo. ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] domare le rivolte saracene, che nell'isola conobbero tra l'altro una ripresa negli anni Quaranta, con una nuova deportazione a Lucera di ribelli dal territorio di Jato (v. Saraceni diSicilia).
Sulle reali motivazioni dell'atteggiamento conflittuale ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] e favorì altresì il processo di 'ricattolizzazione' della Sicilia quando, nel 1176, durante il governo dell'abate Benincasa, inviò nell'isola un centinaio di monaci per popolare la celebre abbazia di Monreale, fondata grazie alla munificenza ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] a Tarso in Cilicia, a Khandaq (Candia) nell'isoladi Creta e di numerosi altri in Egitto: a Kulzum, la bizantina Sicilia del 1281. La Drassana attuale risale tuttavia alla ricostruzione di Pietro III, il cui progetto prevedeva otto navate sul lato di ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] cave. Il marmo veniva estratto in varie zone dell'isoladi Marmara (Turchia), ricca ‒ per ragioni geologiche ‒ di questo materiale lapideo, tanto da possederne in gran copia per tutta l'isola e con diverse varietà dello stesso marmo. Il proconnesio ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] navali e attrezzature portuali in Sicilia (secoli X-XV), ivi, pp. 33-50; G. Garzella, L'arsenale medievale di Pisa: primi sondaggi sulle fonti , ivi, pp. 27-31; I. Seioutou, Città portuali dell'isoladi Creta alla fine del Medioevo, ivi, pp. 39-47; M. ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isoladi Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] favore delle vittime del terremoto di Calabria e diSicilia e nel 1912 per la pace di Losanna.
Nel 1911 presenziò, sua raccolta, la donò al Comune di Roma, che gli mise a disposizione un'area formante un piccolo isolato tra il corso Vittorio, via del ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...