Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] del tardo Pleistocene, che in alcuni casi favorirono l'ingresso nelle isoledi un elevato numero di specie. Nelle isole più facilmente raggiungibili la sopravvivenza fu più limitata: in Sicilia ad esempio, già nel corso del Pleistocene superiore, le ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] delle campagne; l'andamento del consumo di carne nella Sicilia tardomedievale non sembra affatto seguire, almeno dolce (Ipomoea batatas), coltivata nelle isole subtropicali e temperate della Polinesia (Hawaii, Isoladi Pasqua, Nuova Zelanda) e in ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] -Cautley non è verificata in quest'isola, oppure che condizioni sfavorevoli di conservazione non hanno permesso a questi fossili di giungere fino a noi. In quest'ultimo caso, si dovrebbe ipotizzare che in Sicilia si siano succedute nel tempo diverse ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] il rilevamento del suolo effettuato nell'isoladi Gotland in Svezia allo scopo di individuare le zone più adatte alla Leone e americane nel Canale diSicilia, con quote operative tra i 600 e gli 800 m di profondità (di grande rigore scientifico le ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] nell'Italia magnogreca e in Sicilia prevedevano parametri urbanologici e normative che riassumevano, accanto alla dislocazione di aree fondamentali nella vita della città come l'agorà, soprattutto la delineazione diisolati stretti e allungati in ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] Italie, in L'Anthropologie, LIV, 1950; id., Le pitture e graffiti preistorici dell'isoladi Levanzo nell'Arcipelago delle Egadi (Sicilia), in Rivista di Scienze Preistoriche, V, 1950; S. S. Weinberg, Neolithic Figurines and Aegean Interrelations, in ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] Sicilia. Taranto rimase fino in età romana uno dei più importanti centri di produzione toreutica. Pasiteles, toreuta e scultore dell'epoca di e Pilade invocano la protezione di Apollo nel santuario del dio sull'isoladi Crise. Il re Toante arriva ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] come in Italia generalmente non potette appropriarsi di tutta la terra disponibile. Infatti ad esempio per la Sicilia siamo informati che, già prima del passaggio dei Siculi nell'isola, le genti enotrie della penisola erano note alla tradizione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna. Fuori d'Italia alcune catacombe più o meno estese sono documentate in Africa (ad Hadrumetum, Sabratha, ecc.), nell'isoladi Malta e in quella di Milo in Grecia. Non di rado all'origine dei ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] : AE 1999, 511 (fra 326 e 333: Volusius Venustus); in Sicilia, a Lilybaeum/Marsala: AE 1966, 166 (circa 314: Domitius Latronianus prefettura del pretorio, cit., pp. 491-493. Dall’isoladi Samotracia proviene una dedica della comunità locale: IG XII,8 ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...