Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] , si trovano nell'Italia meridionale (ad es., Tufariello, Coppa Nevigata, Roca), in Sicilia (ad es., Petraro di Melilli, Naxos, Thapsos) e nelle isole adiacenti (Pantelleria, Ustica) in un periodo più o meno corrispondente. I siti fortificati ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] toreutica alla ceramica.
Si parla di arte o. non solo per la Grecia continentale e per le isole, ma anche per le colonie greche ai caratteri ereditati dal dedalico si uniscono influssi della Sicilia e della Magna Grecia ed anche dell'Asia Minore e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] -materano e della contemporanea facies della Sicilia, con associati frammenti di tipo egeo. Le ricerche in corso dal di impasti del Bronzo Finale sul luogo del phrourion greco di Le Castella (Isola Capo Rizzuto) e di un’eccezionale quantità di ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] micenea si diffonde ora in tutta la Grecia e nelle isole dell’Egeo e tra le esportazioni si possono annoverare armi, a Ischia, nelle Eolie, in Sicilia, in Puglia. Alla fine dell’ET IIIB1 una serie di distruzioni dovute a un terremoto sconvolgono ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] trascura il caso incerto di un bronzetto sardo rinvenuto in Sicilia orientale. La tomba conteneva Imola: G. Bermond Montanari, in Civ. del Ferro, Bologna 1960, pp. 132-146. - Isola del Giglio: M. Bizzarri, in St. Etr., XXXIII, 1965, p. 515 ss. - ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] un insediamento nella piccola isola (Nisì) di fronte al sito dell’abitato di periodo storico, collegata Sicilia, a causa della situazione politica interna della polis di Mitilene; più complessa la vicenda politica di Alceo, la cui famiglia alleata di ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] ad Herentas Erucina, dà il nome locale della celebre Afrodite del monte Erice, in Sicilia, il cui culto però fu introdotto a Roma solo nel III sec. a. C.
D'altra parte, l'introduzione della leggenda di Enea in Etruria, si esplica dal VI sec. a. C. in ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] ed isole Scilly. In uno degli ambienti di Hagar di pietrapomice, che era importata dalla Sicilia, e di pirite.
Al corredo funebre appartengono ancora collane composte di circa un centinaio di grani fatti di vertebre di pesci, di valve di molluschi, di ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] Pafia (Πάϕια) dal santuario più importante dell'isola. In Occidente il centro maggiore di culto fu sul monte Erice in Sicilia, donde ebbe l'epiteto di Ericina. L'aspetto più diffuso è quello di dea dell'amore, della fecondità, della natura fiorente ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] - su buona parte del territorio della penisola e nelle isole maggiori, Corsica compresa. Per il resto, sono noti b -XII), in L'età di Federico II nella Sicilia centro-meridionale, "Atti Giornate di Studio, Gela 1990", (in corso di stampa); G. Berti, ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...