Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] gli esponenti delle maggiori famiglie feudali dell'isola che controllavano come vicarî. Successo nel 1395 al fratello Giovanni, tentò dalla Siciliadi promuovere una grande politica di espansione mediterranea, conducendo imprese nell'Africa settentr ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] imboccatura si trovano le isoledi Ischia, Procida e Capri. Sulla costa sorgono numerosi centri, fra cui quelli industriali di Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia.
Parte integrante del Regno diSicilia durante l’età normanna ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] di quello di Asti fino a quando, nel 1270, crollata la potenza astigiana di fronte alla maggiore potenza di Carlo d'Angiò conte di Provenza e re diSicilia Gabetti e A. Isola (Borsa Valori, 1952-56; Bottega d’Erasmo, 1954-56; isolatodi via S. ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] .
M. di ferro Espressione con cui si designa un personaggio incognito, prigioniero a Pinerolo, nell’isoladi Sainte-Marguerite dei fliaci e dei mimi della Magna Grecia e della Sicilia, è possibile che qualche m. dell’atellana provenga da tipi ...
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Trapani Città della Sicilia nord-occidentale (273,1 km2 con 65.841 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge in parte su una lingua di terra protesa nel mare verso la più settentrionale delle Egadi, [...] , ripartiti in 24 Comuni) Comprende l’arcipelago delle isole Egadi e Pantelleria e occupa l’estrema cuspide occidentale della Sicilia, affacciandosi sul Mar Tirreno a N e sul Mar diSicilia a S. Il territorio è prevalentemente collinare, con alcuni ...
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Comune della Sicilia (421,2 km2 con 60.294 ab. nel 2020, detti Nisseni) capoluogo di provincia.
La città è situata nel cuore dell’isola, a 568 m s.l.m. nell’alto bacino del fiume Salso. Il nucleo storico [...] (che si affaccia sul canale diSicilia), solcata dal fiume omonimo. Aree di produzione agricola intensiva si segnalano nella fascia di confine con la provincia di Agrigento (vitivinicoltura) e nella stessa piana di Gela (orticoltura, con diffusione ...
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(gr. τὰ Μέγαρα) Cittadina della Grecia orientale, nell’Attica. Nell’antichità fu il centro politico della regione compresa fra l’istmo di Corinto, l’Attica e la Beozia (Megaride). Fu fondata verso la [...] un grande sviluppo divenendo una potenza colonizzatrice: fondò in Sicilia M. Iblea, e nella Propontide Calcedonia. Nel 6° sec. una lunga contesa la oppose ad Atene per il possesso dell’isoladi Salamina, cui pose termine, dopo alterne vicende, un ...
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Fava, Giuseppe (Pippo). – Giornalista e scrittore italiano (Palazzolo Acreide, Siracusa, 1925 - Catania 1984), vittima della mafia. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1947 presso l’Università di Catania, [...] una spiccata vocazione alla scrittura ha iniziato a collaborare con periodici locali quali il Giornale dell'isola, il Corriere diSicilia e Le Ultimissime; giornalista professionista dal 1952, è stato redattore del Tempo illustrato, La Domenica del ...
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Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] Angelo Comneno la cedette a Manfredi, re diSicilia, e da questo passò, insieme con il Regno di Napoli, a Carlo d’Angiò (1267), inglese (1809-64) fu ceduta alla Grecia insieme alle altre isole Ionie. Nel 1941 fu occupata da truppe italiane, che dopo ...
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Poeta greco (Iuli, isoladi Ceo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] varie volte negli agoni ditirambici; una vittoria è attestata per il 476. Poi passò in Sicilia, dapprima ad Agrigento e infine a Siracusa alla corte di Gerone. Sebbene il genere di poesia da lui coltivato fosse legato al passato, S. fu tratto dal suo ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...