Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] età del Bronzo (14° sec. a.C.), S. fu fondata nel 734-33 a.C. da coloni greci di Corinto nell’isoladi Ortigia. La città fondò presto colonie nell’interno della Sicilia, tra cui Acre, la più antica. Nel 6° sec. S. era governata da un’aristocrazia ...
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Gianfrancesco Albani (Urbino 1649 - Roma 19 marzo 1721); dopo aver retto successivamente il governo di Rieti, della Sabina e di Orvieto, fu segretario dei brevi (1687) e cardinale diacono (1690); venne [...] Comacchio; 1709: riconoscimento di Carlo d'Asburgo quale re di Napoli) turbò gravemente la sua opera. Ebbe a sostenere una fiera lotta giurisdizionale contro il nuovo re diSicilia Vittorio Amedeo II e lanciò l'interdetto sull'isola. Durante il suo ...
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Storico, letterato e teologo (Sciacca 1498 - Palermo 1570). Domenicano, compiuti gli studî di teologia a Padova, insegnò a lungo a Palermo; fu oratore sacro famoso. Per esortazione di Paolo Giovio, scrisse [...] una storia della Sicilia, De rebus Siculis decades duae (1558), frutto di ventennali ricerche. La prima decade è una descrizione geografica e topografica dell'isola, di fondamentale importanza; pregi storici e anche formali ha la seconda, in cui il F ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dell’E. fino alla penisola dello Jutland, le Isole Britanniche e l’Islanda meridionale; quest’area risente Federico II promulga le Costituzioni melfitane per il regno diSicilia, massimo codice di leggi laico del Medioevo.
1236: il dominio islamico ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] 1860, cioè la spedizione garibaldina per la liberazione della Sicilia e del Mezzogiorno, e la spedizione piemontese per prova di pavidità di Persano. Il ministro della Marina, A. Depretis, ordinò allora di tentare l’occupazione dell’isoladi Lissa, ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] state individuate nell’isoladi Capri e in alcune stazioni del territorio di Marina di Camerota (baia di Cala Bianca, della C. si confonde con quella del Regno diSicilia, poi di Napoli e infine delle Due Sicilie: nel 15° sec. passò dal dominio degli ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isoladi S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] alleati tedeschi). Assegna il Regno di Napoli (senza la Sicilia) al fratello Giuseppe, quello di Olanda al fratello Luigi, e pochi seguaci volontarî, nell'isoladi S. Elena, dove a Longwood, sotto la dura sorveglianza di Hudson Lowe, trascorre gli ...
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Eolie (o Lipari), Isole Gruppo insulare del Mar Tirreno (114,71 km2) a N della Sicilia, composto di sette isole principali (Vulcano, Lipari, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi, Panarea) e diversi piccoli [...] non se ne impadronirono nel 252 a.C. e, unitele amministrativamente alla Sicilia, ne fecero una base navale, e più tardi un luogo di villeggiatura.
In quasi tutte le isole si ritrovano avanzi dall’epoca preistorica a quella classica: i più notevoli ...
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Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] il titolo di re d'Albania (1272) e di re di Gerusalemme (1277), nonché di principe di Acaia (1267-77). La sua politica dispendiosa, che gravava sui suoi dominî, finì col provocare in Sicilia nel 1282 il moto del Vespro in seguito al quale l'isola si ...
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Ammiraglio del papa Pio V (Civita Lavinia 1535 - Medinaceli, Spagna, 1584); venuto a contrasto con Paolo IV, perdette tutte le terre e i castelli, che recuperò dopo la morte del papa (1559), a eccezione [...] pontificia contro i Turchi. Nominato, nel 1571, luogotenente di Giovanni d'Austria, capitano generale della flotta alleata, il di continuare a fondo la guerra contro i Turchi, il C., nominato viceré diSicilia da Filippo II (1577), passò nell'isola ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...