Successore (m. 1376) di Pietro III, nel 1346 si sforzò di salvare l'autonomia sarda, quando già nell'isola dominavano gli Aragonesi, tentando di riunire intorno all'Arborea quanto restava degli altri giudicati, [...] cospicue parti della Gallura, del Logudoro e del giudicato di Cagliari. Nel 1364, appoggiandosi alla S. Sede, sperò, invano, di averne l'investitura della Sardegna. La sua fortuna, culminata con la vittoria sugli Aragonesi presso Oristano e la presa ...
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(lat. Ilienses) Popolazione della Sardegna, indigena o immigrata dall’Africa, che gli antichi, dal nome, credevano greca o troiana. Dai coloni fenici e cartaginesi gli I. furono respinti nella parte collinosa [...] centro-orientale dell’isola, dove si difesero validamente, rinnovando tentativi di resistenza durante la dominazione romana. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Medio Oriente, alla Sicilia e alla Sardegna (da Mozia nella prima isola a Tharros nella seconda). Fondamentale, per l'arricchimento delle conoscenze sul mondo fenicio-punico e su altre aree dell'Oriente antico, l'attività di S. Moscati e della sua ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] marittimi autonomi sono a La Maddalena (C.do autonomo della Sardegna) e a Messina (C.do autonomo della Sicilia): a La da un corpo di 200 marinai appositamente addestrati, che nel 1775 effettuarono con successo uno sbarco in un'isola delle Bahamas. Da ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] frugare anche le donne, s'era rapidamente propagata nell'isola; i Francesi, sopravvissuti al massacro, erano stati espulsi , successore di Alfonso III: in forza di tali accordi Giacomo II rinunziava alla Sicilia in cambio della Sardegna e della ...
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SEGNI, Antonio
Giurista e uomo politico, nato a Sassari il 2 febbraio 1891. È stato professore di diritto commerciale (dal 1925) nelle università di Pavia, Perugia, Cagliari, poi di diritto processuale [...] fondatori della Democrazia Cristiana in Sardegna. Membro della prima Consulta regionale dell'isola, collaborò alla legge 28 dic 2° al 6°, e come tale ha preparato il piano di riforma agraria. Ministro della Pubblica Istruzione nel 7° ministero De ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e da qualsiasi negozio giuridico. L'obiettivo consisteva nell'isolare gli eretici e nel ricondurli in seno alla Chiesa estese dal Lazio alla Marca di Ancona, al Ducato di Spoleto e alla Tuscia. Anche la Sardegna fu annoverata fra gli obiettivi ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] . Si pensi, nell'ambito dell'Oceania, a Kiribati (ex Isole Gilbert e altre), alle Figi, alle Marshall, alla Federazione della 1948 erano previste larghe forme di autonomia regionale. Cinque regioni (Sicilia, Sardegna, Trentino-Alto Adige, Valle ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] di Sapri; San Costantino Albanese e San Costantino di Rivello (PZ); San Costantino di Briatico e San Costantino Calabro (CZ); San Costantino di Fiè (BZ).
143 In Sardegna 1996, p. 266; A. Isola, Agostino, un pastore di fronte al potere. Il contributo ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] in momenti difficili. Le rivendicazioni imperiali sulla Sardegna (v.) e il conflitto col papa aprivano, poi, un altro terreno di forte attrito tra imperatore e genovesi, tanto più che l'isola era materia di fiera rivalità tra questi ultimi e i ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...