BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] . Ciò nonostante Villano poté imbarcarsi per la Sardegna solo nel 1162, e quando si presentò nell'isola la sua missione era stata ormai superata dagli avvenimenti.
B., dimostrando con questo di possedere indubbie capacità diplomatiche ed una profonda ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] con il papato nel 1720, quando Clemente XI aveva rifiutato di riconoscere ai Savoia l’assegnazione della Sardegna e, conseguentemente, il diritto di nomina alle sedi vescovili dell’isola. La situazione era rimasta irrisolta fino al 1724, quando la ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] in Sardegna", un'isola "giudicata ne' tempi addietro incolta e selvaggia". Altre due orazioni recitate dal M. in occasioni solenni - l'Orazione funebre nella morte dell'augustissima Maria Antonia Ferdinanda infanta di Spagna e regina diSardegna e ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] da parte del nuovo sovrano Filippo II; mentre già si apprestava a far ritorno nell'isola, l'inaspettato decesso del maestro razionale diSardegna nominato appena alcuni mesi prima rese vacante quel prestigioso ufficio che venne affidato proprio al F ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] l'investitura del Regno diSardegna. Compito del C. era quello di convincere il sovrano ad affrettare i tempi della presa di possesso e della sottomissione dell'isola, e soprattutto di indurlo a liberare la città di Cagliari dalla dominazione degli ...
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COSTANTINO (Cosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudice di Cagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] L'accusa era rivolta soprattutto ai vescovi di Cagliari. Questi, nel corso dei secoli precedenti, avevano approfittato dell'isolamento, cui la preponderanza navale araba costringeva la Sardegna, per raggiungere una larga autonomia: rifiutavano perciò ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] negotium Siciliae". I due cardinali erano incaricati di recarsi nell'isoladi Sicilia per sostenere anche con i mezzi spirituali appoggiando con particolare calore le sue rivendicazioni sulla Sardegna. Nel settembre del 1301, al culmine del conflitto ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] l'assenso regio per il suo impianto. Nell'isola si occupò inoltre di far comporre una grammatica italiana per la Sardegna, pubblicata nel 1726. Nel settembre del 1728 divenne padre provinciale di Milano (provincia che all'epoca comprendeva anche il ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] il 13 luglio; il 6 ottobre parti alla volta di Torino, in qualità di delegato e visitatore apostolico diSardegna, per presentarsi al re Carlo Felice e proseguire poi per l'isola. Motivi di salute, determinati dall'insofferenza del clima, non gli ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] procurarono al C. gli incarichi di esaminatore sinodale della diocesi di Cagliari e di Oristano e di qualificatore dell'Inquisizione diSardegna.
Dopo l'acquisto dell'isola da parte dei Savoia con il trattato di Londra nel 1718 e la composizione ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...