La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Ponziano e il presbitero Ippolito furono deportati ad metalla in Sardegna, dove Ponziano discinctus est, cioè si dimise dalla carica di vescovo, evidentemente perché non sperava di tornare vivo dall’isola. Era questa la prima volta che un vescovo ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] porti e le isole Ionie, catturarono molte navi onerarie alcune delle quali cariche di rifornimenti destinati all'esercito di Salona. Una spedizione in forze attraverso il Tirreno portò all'occupazione della Corsica e della Sardegna, ed alla sconfitta ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] i Celti, nel Meridione i Greci, in Sicilia e in Sardegna i Fenici. Nel resto della Penisola vivevano anche altri popoli, vendetta è spietata: il ritorno di Ulisse alla sua isola sarà lungo, difficile e pieno di pericoli.
Nel suo viaggio verso ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] , e ancora la Sardegna, la Corsica e l’Africa, dalle Sirti alla Mauritania cesarense; al quarto toccò la Spagna oltre all’isola britannica46.
I pareri moderni circa la veridicità storica di questa notizia sono molto discordanti, e ci si limiterà ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] isole Britannia, Cipro, Creta, Delos, Giava, Lesbo, Madagascar, Rodi, Samo, Sardegna, Scandinavia, ritenuta isola 1978, pp. 280, 282); A. Mazza, L'inventario della "parva libraria" di S. Spirito e la biblioteca del Boccaccio, ibid., IX (1966), pp. 27 ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] e questa volta con buone probabilità di successo. Per Pisa la Sardegna era di vitale importanza, e il Comune si impegnò perciò con tutti i mezzi, dalla primavera del 1322, per migliorare le difese dell'isola, compiendo uno sforzo gigantesco, che però ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] dei titoli giudicali della Sardegna.
In tutti i casi, avesse o non già cominciato a fregiarsi di questo nuovo nome, di signore eminente dell'isola da un'assemblea di fedeli tenuta alla canonica di Mariana, sede di vescovato suffraganeo della Chiesa di ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] non trascurò altre possibili strategie di riforma. Propose, per esempio, di introdurre nuove colture e commerci nell’isola sarda seguendo una politica popolazionista che avrebbe dovuto insediare in Sardegna alcune comunità di tedeschi. Tale idea era ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] con tasse ed imposte onerosissime le popolazioni di Calabria, Sicilia, Africa e Sardegna, colpendo in prima istanza anche i di Teodoro e Adriano in Inghilterra è ricordato da Beda come un fatto essenziale per lo sviluppo culturale dell'isola, ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] 109; poco informato è M. Pintor, Tre patriotti sardi (Tola, C., Pes di Villamarina), in Sardegna e Risorgimento, Cagliari 1962, pp. 131s. Tra i repertori i più ricchi di notizie sono: T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, ad nomen ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...