La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Ponziano e il presbitero Ippolito furono deportati ad metalla in Sardegna, dove Ponziano discinctus est, cioè si dimise dalla carica di vescovo, evidentemente perché non sperava di tornare vivo dall’isola. Era questa la prima volta che un vescovo ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] fine dell’ autosufficienza della Sicilia e della Sardegna. Emergevano, come aree vitali di reclutamento, proprio per il ruolo che i i contenuti essenziali della vita cristiana112.
Nei paesi isolati del Sud, i vescovi furono impegnati a riformare ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] del 1558 delle Isole appartenenti all'Italia di L. Alberti.
Alla ricca messe di dati geografici e, descrizioni della Corsica nel secolo XVI, in Atti del XII Congresso geografico italiano… Sardegna… 1934, Cagliari 1935, pp. 229 s.; M. Caraci, La carta ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] con tasse ed imposte onerosissime le popolazioni di Calabria, Sicilia, Africa e Sardegna, colpendo in prima istanza anche i di Teodoro e Adriano in Inghilterra è ricordato da Beda come un fatto essenziale per lo sviluppo culturale dell'isola, ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] 1163 Pietro partecipò ai lavori del concilio di Tours. L’anno successivo compì una missione in Sardegna, dove presenziò alla solenne donazione di tre chiese situate nell’isola da parte di Attone vescovo di Castro a favore dei camaldolesi. Certamente ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] , tanto che il padre promise di far costruire un convento al suo ritorno da un viaggio in Sardegna, che intraprese alla fine dell segna il momento nel quale l'isola non si serve più come idioma letterario di quello indigeno, ma della lingua diventata ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...