BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] isolare completamente il pontefice, giacché questi, sospettoso dell'ambiente di Curia, considerò sempre come interessate calunnie di investitura della Sardegna, numerose diocesi piemontesi e tutte quelle sarde fossero rimaste sprovviste di titolare. ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] volontari in una base lontana, il Golfo degli Aranci in Sardegna, a patto che vi si dirigessero partendo da luoghi e , unito alla mancanza di abilità tattica nel procurarsi una schiera fissa di seguaci, lo rege talora isolato perfino tra i deputati ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] C. pubblica a Roma un reportage giornalistico (In Sardegna) più tardi rielaborato, in cui affronta i problemi di una prima organizzazione operaia suscitati nell'isola dai moti di quell'anno; partecipa al congresso costitutivo della Confederazione del ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] Sardegna, rimasta scoperta per le vicende belliche: effettuò allora scavi a Porto Torres riportando in luce ambienti di epoca tardo imperiale adorni di mosaici (le ‘Terme Pallottino’). Nel novembre 1942 lasciò l’isola a seguito del conferimento di ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] , anche se non vi risiedette mai stabilmente.
L'A. trascorse gli anni della prima fanciullezza in Sardegna, all'Isola della Maddalena, dove il padre era di stanza. Nel 1909 questi fu trasferito a Firenze; e qui l'A. frequentò il ginnasio "Galilei ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] compiuti tra 1'81 e l'85 in Sardegna, per studiarne soprattutto gli insetti osservati, perlustrando tutta l'isola, fra i mesi di aprile e di settembre, che sono i più interessanti dal punto di vista naturalistico per l'abbondanza degli insetti e ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] Novara e il 7 ag. 1851 venne inviato in Sardegna come comandante della divisione militare di Cagliari.
In Sardegna il D. si trovò a dover affrontare, tra i numerosi problemi dell'isola, anche le sommosse popolari contro il governo piemontese, fra cui ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] che si cimentò così anche nella sceneggiatura, realizzò, sempre con Righelli, Cainà. L'isola e il continente, tragica storia di una pastorella che sogna di lasciare la Sardegna, girato tra la Gallura e il Logudoro.
Nel 1923, chiuse per la crisi quasi ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] riportano infatti i risultati dei suoi studi sulle tormaline dell'isola d'Elba. Le ricche collezioni del Museo pisano fornirono il di svariati problemi geomineralogici italiani ed esteri. Le rocce e i minerali della Sardegna, quali le rocce di ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] costituire in quell'isola un centro autonomo di potere in grado di influire autorevolmente sui destini del paese. E infatti ancora la mattina dell'8 settembre conferì con l'ammiraglio B. Brivonesi, comandante della marina della Sardegna, per studiare ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...