L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] stratigrafia, si data a un’età di circa 20.000 anni B.P.: si tratta dunque di gran lunga dei più antichi resti ossei umani della Sardegna e di tutte le isole del Mediterraneo.
Nel suo complesso, il giacimento di Grotta Corbeddu si data a partire dal ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] . In Oriente è accertata la presenza di un a. a Gortina e a Ierapidna nell'isoladi Creta; a Nisa, Cizico, Pergamo e Reise auf der Insel Sardinien, Lipsia 1869, p. 72 ss.; A. Taramelli, in Sardegna rom., i, Roma 1939, p. 13; cfr. C.I.L., x, 7608, ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] se si tiene conto della presenza di ossidiana nell'isoladi Milo e nella grotta di Franchti, nella Grecia continentale. l'edificio realizzato in rapporto con la piattaforma di Monte d'Accoddi in Sardegna, riferibile alla seconda metà del IV millennio ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] Sardegna, il nuraghe, che si presenta nelle forme iniziali del nuraghe cosiddetto “a corridoio” e del protonuraghe. In tema di prodotti materiali, la cultura di eponima all’estremità orientale dell’isoladi Filicudi, nell’arcipelago delle Eolie ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] . In Occidente la presenza di Euboici è testimoniata dai ritrovamenti dell'Isola d'Ischia, ma anche in questa zona i Fenici avevano anticipato di qualche tempo il commercio greco, creando delle stazioni a Sulcis, in Sardegna, in Spagna e a ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] in Sardegna e a Cartagine; si notano specialmente quelle rinvenute nel tempio di Artemide Orthìa isoladi Cipro e l'Italia.
Nell'isoladi Cipro, priva di pietra più nobile del calcare, ma famosa per la sua produzione di rame, sede di una industria di ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] di colonne, i graniti paleozoici della Sardegna (ad esempio di S. Teresa di Gallura, nei cui dintorni tuttora esistono evidenti tracce di cave romane), e quelli, di colonne.
Marmor Chium. "Portasanta" dell'isoladi Chio. Molto variato nell'aspetto, fu ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] essa caratterizza le cittadelle micenee, i talayots (torri) delle Isole Baleari, i nuraghi della Sardegna. Il nuraghe è una torre di forma troncoconica, costruita in blocchi di pietra, adattando la struttura alla conformazione del terreno, senza ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] destinati alla cura dei pazienti.
L’uso dell’adyton riscontrato a Nora non è un caso isolato nella Sardegna romana: lo ritroviamo anche a Tharros nel cosiddetto “tempio a pianta di tipo semitico”, in realtà non molto ben comprensibile, e nel tempio ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] . Eccezionale è il ritrovamento nel più antico tempio di Tarxien, nell'Isoladi Malta, della parte inferiore di una grande statua femminile interpretata come raffigurazione di una divinità, identificata con la Dea Madre. La collocazione della ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...