L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] e, sicuro ormai della sua forza, Genserico ripeteva costantemente gli attacchi alle isole. È logico supporre che in questo arco di tempo sia avvenuta l’occupazione della Sardegna e che da questi territori fosse partita la spedizione verso la Corsica ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] quantità), nella Spagna meridionale, nell'Africa, in Etruria, in Sardegna, all'Isola d'Elba, alla Capraia, alle Baleari, alle isole Cassiteriti. Le miniere di p. argentifero di Cartagena occupavano in epoca romana quarantamila schiavi. L'estrazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] e coloro che rappresentavano nell’isola il potere imperiale di Bisanzio; nelle stesse lettere è dell’ambiente rurale in Sardegna, in La Sardegna paleocristiana tra Eusebio e Gregorio Magno. Atti del Convegno Nazionale di studi (Cagliari, 10-12 ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] 'essere il risultato di contatti con civiltà più progredite della stessa isola (fenicio-punica) ottobre, p. 1294-7; id., in L'Illustrazione italiana, Natale 1955 (numero dedicato alla Sardegna), p. 97 ss.; id., in Realtà Nuova, n. 9, XXI, sett. 1956, ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] agli scavi, Bologna 1957; Sarcofagi romani in Sardegna, Roma 1957; Sardegna Punica, Cagliari 1961, sintesi per il grande pubblico di un secolo di archeologia fenicio-punica nell’isola; Le statuette puniche di Bithia, Roma 1965; Tharros. Guida agli ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] Etruria meridionale, Bologna, l’area umbra, la Corsica e soprattutto la Sardegna.
Le necropoli di Poggio del Molino (o del Telegrafo), del Poggio della Porcareccia, di San Cerbone, di Piano e Poggio delle Granate, nella parte settentrionale del golfo ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] enorme di uomini e di merci dal continente verso le terre fertili delle isole e delle Sardegna e persino alla Spagna.
Il pericolo viene dal mare
Dopo il 1200 a.C. le tavolette micenee iniziano a registrare frenetici preparativi militari di ...
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SAN SALVATORE di Cabras
D. Levi
Località situata nella penisola detta Sinis, nel centro della costa occidentale della Sardegna a 5 km a O del villaggio di Cabras e 6 a N del Capo S. Marco, presso il [...] numerosa categoria con immagini di aurighi e carri correnti nel circo, e così egualmente un singolo alfabeto greco, con le lettere distribuite su quattro righe e sormontate da un pesce.
In conclusione in Sardegna - l'arida isola dove il culto delle ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] di Malafede); una strozzatura naturale ne isola l’estremità, provvista di una propria cinta difensiva a mo’ di fenicio tra Sardegna e costa tirrenica nella fase precoloniale. Considerazioni sulla patera di bronzo della tomba 132 di Castel di Decima, ...
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Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA (᾿Ολβία, Olbia)
G. Pesce
3°. - Città della Sardegna, sulla costa N-E, nel profondo Golfo degli Aranci (l'᾿Ολβιανὸς λιμήν di Tolomeo, iii, 3, 4). È incerto [...] la via d'Annunzio e la linea ferroviaria Olbia-Isola Bianca. Il porto occupava lo specchio d'acqua dell pare localizzata esclusivamente intorno alla chiesa di S. Simplicio.
Bibl.: E. Pais, Storia della Sardegna e della Corsica, Vardecchia-Roma 1923 ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...