DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] , fra i signori corsi cui si rivolsero gli inviati di Pietro IV nell'isola. Più tardi - senza dubbio nel 1355 - la presenza in Sardegna del sovrano aragonese, giunto a preparare di persona una grande campagna militare contro i Genovesi, indusse ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] isola.
Successivamente, s'interessò alla speleologia biologica, fondando nel 1955 il Centro speleologico sardo, con la collaborazione dell'antropologo C. Maxia, di termale della Sardegna. Dopo un primo lavoro sulle sorgenti termali di Sardara, il ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] ove ottenne, il 18 dicembre, dal re Giacomo II la conferma in feudo di tutti i beni che il giovane conte aveva detenuto in Sardegna prima della conquista definitiva dell'isola da parte degli Aragonesi (primavera 1326). Era ancora in Aragona nel marzo ...
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PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da. – Nato verso il 1372, probabilmente nel Regno di Valenza, discendeva dall’omonimo cancelliere dei [...] Gilberto ne sollecitava le richieste presso la Curia avignonese. La partenza di Giovanni per l’isola, in compagnia dei fratelli, di qualche ecclesiastico e di un certo numero di uomini armati, prevista inizialmente per la primavera del 1400 e a ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] Sardegna portò la famiglia, di origini sarde, a trasferirsi a Cagliari nel novembre del 1925. Sull’isola del secolo scorso, Roma 2007, pp. 291, 321-329; L. Magri, Il sarto di Ulm: una possibile storia del PCI, Milano 2009, pp. 195-201, 252-258; A ...
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MONTALDO, Leonardo.
Riccardo Musso
– Nacque a Genova intorno al 1320 da Paolo; si ignora il nome della madre.
La famiglia era originaria dell’Oltregiogo genovese (forse di Gavi), e si vantava di discendere [...] del nord dell’isola, minacciate dalle prepotenze dei baroni feudali. Impadronitosi del castello di Cinarca, principale per il possesso della Corsica e della Sardegna, ma anche e soprattutto di ottenere il riconoscimento giuridico del proprio potere ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] novella I, 9 del Decamerone nei dialetti di Rogliano, Bastia, Isola Rossa, Valle d'Alesani e Ajaccio, Sardegna, passò l'ultimo anno di vita e mori, il 10 sett. 1902 (Comune di Laerru, Atti di morte, 1902, II, n. 20; e Archivio parrocchiale di ...
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NOMIS DI COSSILLA, Augusto
Andrea Merlotti
NOMIS DI COSSILLA, Augusto. – Nacque a San Benigno Canavese il 2 ottobre 1815, primogenito del conte Luigi e di Marianna Galeani Napione di Cocconato.
Si laureò [...] Nomis un protagonista nel «promuovere l’incivilimento di quell’isola infelice» (Cavour a Michelangelo Castelli, 3 settembre ibid., pp. 779-781).
La buona amministrazione operata in Sardegna fu probabilmente alla base del suo richiamo a Torino per ...
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FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] infatti, periodicamente ricorrevano voci di un disimpegno della compagnia nell'isola suscitando allarme tra la manodopera Sette anni dopo fondò un'impresa di navigazione per i collegamenti con la Sicilia e la Sardegna. Dopo un incerto avvio, dalla ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] Fondazione Sella a Biella - illustra l'attività del G. sull'isola, alle prese con la necessità di attirare capitali stranieri ed evitare facili speculazioni. Alla sua partenza dalla Sardegna nel 1859, l'industria estrattiva era salita dalle 150.000 ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...