DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] dei titoli giudicali della Sardegna.
In tutti i casi, avesse o non già cominciato a fregiarsi di questo nuovo nome, di signore eminente dell'isola da un'assemblea di fedeli tenuta alla canonica di Mariana, sede di vescovato suffraganeo della Chiesa di ...
Leggi Tutto
CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] un Corso di Commercio, e ne' dì feriali diede lezioni di lingua e letteratura francese". Tentò nel 1856 la costituzione d'una società per lo sfruttamento agricolo e zootecnico della Sardegna (e profittò del suo soggiorno nell'isola per esaminarvi ...
Leggi Tutto
PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] non trascurò altre possibili strategie di riforma. Propose, per esempio, di introdurre nuove colture e commerci nell’isola sarda seguendo una politica popolazionista che avrebbe dovuto insediare in Sardegna alcune comunità di tedeschi. Tale idea era ...
Leggi Tutto
FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] solidità economica, agli esperti negozianti inglesi, presenti nell'isola fin dall'inizio del secolo, e ai più grossi la Sardegna per un periodo di quindici anni. Il Rubattino si assicurò una sovvenzione di ventuno lire per lega e un'anticipazione di ...
Leggi Tutto
ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] fino alla morte di Vittorio Cini fu suo consulente, suggerendogli acquisizioni fondamentali (Maestro di Badia a Isola, Taddeo Gaddi, nel 1954 fu inviato in missione nelle Marche e in Sardegna, ma, come scrisse, «disaccordi e incomprensioni mi avevano ...
Leggi Tutto
VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] con tasse e imposte onerosissime le popolazioni di Calabria, Sicilia, Africa e Sardegna, colpendo in prima istanza anche i possessi di Teodoro e Adriano in Inghilterra è ricordato da Beda come un fatto essenziale per lo sviluppo culturale dell’isola, ...
Leggi Tutto
SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] ‘la moglie del Ministro’, così decise di soggiornare con il figlio Giovanni nella casa di Emilio in Sardegna, in un piccolo e poverissimo paese.
L’avita casa di Amurgia era immersa in un’isola arcaica, ma ricca di fascino. Qui Joyce si dedicò alla ...
Leggi Tutto
SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] di Giommaria Angioj in Sassari, unite all’Apoteosi di Vittorio Emanuele II, a La Sardegna nelle varie epoche e a figure di Mori dall’isola sono conservati presso la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, e i bozzetti de L’ingresso di Giommaria ...
Leggi Tutto
MORATTI, Angelo
Daniele Pozzi
MORATTI, Angelo. – Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 5 novembre 1909 da Albino e da Gilda Basso. Un ramo della famiglia – attestata come originaria di Martinengo (Bergamo) [...] , questa volta in Sardegna. Sembrerebbe che l’impresa ricevesse un forte stimolo dai contatti con la società Rumianca, che in quel periodo stava progettando l’apertura di un polo petrolchimico nella parte sudorientale dell’isola. Nel 1963 Moratti ...
Leggi Tutto
CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] 109; poco informato è M. Pintor, Tre patriotti sardi (Tola, C., Pes di Villamarina), in Sardegna e Risorgimento, Cagliari 1962, pp. 131s. Tra i repertori i più ricchi di notizie sono: T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, ad nomen ...
Leggi Tutto
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...