Canoa
Ferruccio Calegari
La Storia
Premessa
Il termine canoa deriva dal caraibico canaoa, che significa "tronco d'albero scavato", manufatto sviluppato dall'uomo e adattato alle proprie esigenze. Nella [...] Colombo: quando nell'ottobre del 1492 gettò l'ancora presso l'isoladi San Salvador vide gli indigeni arrivare sottobordo su barche ricavate da un tronco d'albero, alcune capaci di trasportare parecchie persone e altre condotte da un solo uomo. Così ...
Leggi Tutto
Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] nelle isole (ivi, p. 83).
Anche in Italia lo sviluppo editoriale fu favorito dal miglioramento dei mezzi di trasporto 1857 vi erano ben 53 periodici. Nel Regno diSardegna era diffuso il maggior numero di giornali e riviste: nel 1858 erano 117, ...
Leggi Tutto
Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] e navali sia postali e telegrafici, sul tempo di Roma, mentre nelle isoledi Sicilia e Sardegna si assumevano come riferimento i due meridiani rispettivamente di Palermo e di Cagliari.
Le stazioni diventavano sempre più grandi e accoglienti ...
Leggi Tutto
Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] Romània. Proprio alla presenza del grande porto di Negroponte l'isoladi Eubea deve il proprio sviluppo economico: da questo in Sardegna, nelle Baleari; nel 1333 acquista un bastimento a Maiorca e vende grossi quantitativi di generi di prima ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] B., che già dopo la non felice conclusione della spedizione diSardegna aveva attaccato Paoli nei clubs, diede alle stampe a Bonaparte, divenuto primo console, ne autorizzò il trasferimento nell'isoladi Oléron e infine (16 febbr. 1803) a Sospello ( ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] la necessità di sopprimere la qualità di feudo dei beni devoluti alla Corona. Vi furono solo alcuni episodi isolati, che , limitandosi a versare un contributo in denaro al re diSardegna. L'anno successivo, mentre preferì non aderire alla coalizione ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] come, del resto, accadde pure in Austria, nel Regno di Napoli, nel Regno diSardegna, Venezia e in Spagna. In questo caso la linea porto; e, poco dopo, occuparono Portoferraio, l'isoladi Capraia, e ancora Campiglia e Castiglione della Pescaia. ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] contrario, risolute e impazienti le pretese della regina di Spagna, si comprese bruscamente poco più tardi, il 22 ag. 1717, quando 9.000 Spagnoli sbarcarono in Sardegna, tolsero rapidamente l'isola agli Imperiali e l'anno dopo s'impadronirono della ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] il Principato d'Acaia (o di Morea) o Durazzo o il Regno di Tunisi o diSardegna e Corsica, o progettavano la creazione di rapporti di dipendenza feudale della Sicilia dal Regno napoletano o la rinuncia ad una parte dell'isola, ma senza incontrare mai ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] delle truppe austro-russe, il 19 settembre il M. ebbe la nomina a reggente della regia cancelleria diSardegna (la più alta magistratura nell'isola).
Dopo essere passato per Firenze, ove si trovava ancora Carlo Emanuele IV che lo decorò della croce ...
Leggi Tutto
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...