LIMBARA (A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Rilievo della Sardegna settentrionale. Il suolo granitico della Gallura va innalzandosi da NE. verso SO. sino a culminare nel massiccio del Limbara, che [...] ardito, piramidale, proprio delle montagne granitiche. Da esse si gode una ampia veduta sulla Sardegna, sulla Corsica e sul mare sino all'isoladi Montecristo. Il paesaggio è prealpino; i boschi che un tempo ammantavano la regione hanno ceduto ...
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Rocce liparitiche a struttura porfirica con fenocristalli per lo più di feldspati alcalini e quarzo, e inoltre afwerdsonite e riebeckite, egirina in una pasta fondamentale di colore grigio-chiaro o giallognolo, [...] microgranitica, micropertitica o vetrosa ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] seguirono la sorte degli stati greci dell'isola, contesi fra Tolomei e Seleucidi. Il disordine d. c., come è attestato, tra l'altro, da varî passi di Sant'Agostino. In Sardegna si estinse molto prima (le ultime iscrizioni neopuniche sono del sec. ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] e della Sardegna (4 e 5 aprile 1297), sebbene non potesse vantarvi diritti di sorta e per quanto la Sardegna fosse il venuta degli ecclesiastici al sinodo. Cercò nel tempo stesso diisolarlo e di spingergli contro Edoardo I d'Inghilterra e Alberto d' ...
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Figlia di Mariano IV e sposa di Brancaleone Doria, assunse le redini del giudicato d'Arborea, in un momento tempestoso per la tragica rivolta degli Oristanesi contro il fratello Ugone, trucidato a furor [...] E., affiancata dai Genovesi. In breve la maggior parte dell'isola fu in potere della casa d'Arborea. Re Martino, successo sua fama (v. sardegna: Storia). Moriva, probabilmente, nel 1404. La Sardegna non l'ha mai dimenticata e ha fatto di essa, e non a ...
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Ammiraglio, figlio di Giovanni Agnes, barone di Matiés e conte di Pinasca, nato a Chiomonte (Susa) il 29 novembre 1761, morto a Genova l'8 gennaio 1839. Luogotenente nella marina, fu a Tolone nel 1793. [...] l'occupazione austro-russa del Piemonte, ma, in seguito alla battaglia di Marengo, dovette ritirarsi in Sardegna, dove fu messo a capo di tutti i servizî marittimi dell'isola. In quegli anni combatté spesso contro i Barbareschi, inseguendoli anche ...
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Primo arcivescovo di Pisa, successo al vescovo Gherardo nel 1088. Per volere di Urbano II, con bolla del 21 aprile 1092, fu nominato arcivescovo con la supremazia sui vescovi di Corsica, isola donata l'anno [...] nella lotta contro i Saraceni. Per l'abilità diplomatica e per la sua energia fu inviato in Sardegna a combattere gli eretici favoriti dal giudice di Gallura. Ricondotti gli animi alla fede, Urbano II lo chiamò a Roma per essere aiutato nelle cure ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] allora il Cavalchini, sia perché suddito del re diSardegna, sia perché filogesuita, come aveva dimostrato col suo richiamandosi all'alto dominio che essa tradizionalmente rivendicava sull'isola.
Benedetto XIV, però, aveva appoggiato la politica ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] del 1267 Enrico trattò con Carlo d'Angiò a Viterbo l'acquisto della Sardegna, ancora una volta senza successo, perché Carlo pretendeva l'isola come successore di Manfredi. Fu questo il motivo della loro rottura. Enrico accettò quindi subito, quando ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] la Marca Anconitana. Mentre nel sud della penisola il papa cercava di convincere il re Roberto di Napoli, suo vassallo, ad adattarsi alla vicinanza del re di Trinacria, invincibile nell'isoladi Sicilia, cercò - dal momento che ai suoi occhi l'impero ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...