Con questa parola si designa il fatto che un certo numero di specie di piante e di animali sono esclusivi di limitati territorî e mancano assolutamente nei circostanti e nei lontani: esodemismo (L. Buscalioni) [...] (Azorre), la Nananthea perpusilla solo in alcune minuscole isolette presso la Sardegna e la Corsica, mentre manca nelle due isole madri, la Melitella pusilla solo in qualche punto di Gozo e di Malta e la Centaurea crassifolia soltanto in quest'ultima ...
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(XI, p. 345)
Riproduzione e sviluppo del corallo. − La carenza di studi aggiornati su tale celenterato induce tuttora a far riferimento alla Histoire naturelle du Corail di Lacaze-Duthiers (1864), quale [...] si pescano nelle acque del Giappone (Tosa, isoledi Goto, Ogasawara, Okinawa, Amami Miyado, Hachijo, Sumisu), di Taiwan, nella corrente di Hong Kong e al largo di Hainan. A seguito della scoperta di c., di specie non tutte classificate, nell'area a ...
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. Con questo nome, derivato dalla località di Chelles, nel dipartimento di Senna e Marna, Gabriel De Mortillet indicò la fase più antica del vero paleolitico, detto anche epoca amigdaliana. Furono Le Roy [...] prov. di Benevento;!! Isoladi Capri; Promontorio garganico (moltissimi esemplari); !! Venosa: giacimenti di Terranera e di Sansanello; ! Matera, sulle Murge (circa un migliaio di esemplari); Sicilia, soltanto l'esemplare di Alcamo. Per la Sardegna ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] Quando col 1708 il R. segna la pala della Vergine di S. Giorgio Isola e innalza a S. Stae nello stesso anno il soffitto " e, quasi ritornati i tempi di Tiziano, principi e signori l'assediano di commissioni. Il re diSardegna aveva da lui (1724-27) le ...
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In questo ultimo decennio è stata molto notevole l'attività in tutto il mondo nel campo esecutivo degli acquedotti. Di particolare rilievo sono le opere eseguite nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia [...] di acque sorgive (Sardegna, Sicilia).
Fra gli a. eseguiti dall'Ente accennato, di spiccato secondo tronco sottomarino, lungo km 2,8, nel canale di Ischia terminante a terra a Ischia Ponte. Sull'isoladi Ischia si sviluppa poi una vasta rete per l' ...
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Pena mediante la quale il condannato viene privato dei diritti civili e politici, allontanato dal luogo del commesso reato e relegato in un'isola o in un territorio lontano dalla madre patria.
La deportazione [...] capitis e conservava la tutela stabilita dallo ius gentium per il peregrinus. Luoghi di deportazione, sotto l'impero romano, erano le isole Egee, la Sardegna, e, negli ultimi tempi, i deserti asiatici e africani.
La deportatio differiva dalla ...
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È la sommità o ancor meglio la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La parola presuppone la città affollata [...] . La civiltà del periodo del bronzo vide affermarsi la costruzione megafitica nei nuraghi diSardegna, ma questi furono case fortificate ed isolate, destinate all'abitazione di una sola famiglia; e anche quando ci si presentano villaggi nuragici non ...
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Sinonimo di Stibina. È un sesquisolfuro di antimonio, dalla f0rmula chimica Sb2S3, corrispondente a Sb = 71,4 e S = 28,6; contiene qualche volta ferro, argento e oro, quest'ultimo talora in quantità tale [...] di antimonite, di cui i più importanti si trovano in Sardegna, nella provincia di Cagliari, dove questo minerale è specialmente sfruttato nelle miniere di nell'isoladi Borneo (Sarawak, Tambusan e Tagui). In Australia si hanno numerosi giacimenti di ...
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. Col nome bretone di dolmen, "tavola di pietra", viene designato comunemente il monumento preistorico, composto di poche pietre rudi infisse dritte nel suolo, che reggono una grande pietra orizzontale. [...] Sardegna, cominciando da quello di Birori (Taramelli), e venendo a quelli indicati dal Mackenzie negli altipiani di Macomer e di Bitti. Gli scavi però, di quelli sia di Buddusò sia di cella rotonda a cupola dell'isoladi Creta, dove mancano le forme ...
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Nato a Torino il 21 luglio 1701 da padre notaio, laureatosi in legge nel 1718, era precocemente salito in fama come giureconsulto, e il re Vittorio Amedeo II, acuto conoscitore di uomini, l'aveva nominato [...] e il primo inizio d'una marineria militare a difesa della Sardegna, per attivarne il commercio, e rendere più intenso lo sfruttamento delle miniere di Val d'Aosta e poi dell'isola. A lui si deve inoltre la riforma del sistema monetario, che ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...