PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] feluca, caratteristiche nelle barche napoletane. L'aragosta pescata in Sardegna, in Sicilia o alla Galita (Tunisia) è poi trasbordata di ragno viene posto un amo (amo diritto nell'isoladi Vanikoro, arcipelago di Santa Cruz). La pesca con la tela di ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] a 30.000 nel 1590, nonostante la falcidia inferta all'isoladi Gozo nell'incursione fattavi nel I 551 da Darghūt e Sicilia alle navi maltesi, queste dovettero cercare rifornimenti di viveri in Sardegna e in Barberia.
Nei rapporti con la popolazione ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] , Cipro, la Grecia.
2. Una provincia italiana, comprendente l'Italia, la Sicilia e la Sardegna, benché questa più si leghi all'Iberia, cui si aggiungono le isoledi Malta, Pantelleria, la Corsica, ecc.
3. Una provincia iberica, comprendente Spagna e ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] a Santa Pola a Cruardamar (Valenza). Esso comprende inoltre le Isole Baleari, le Pitiuse e la città di Alghero in Sardegna. La sua superficie è di kmq. 60.856, con una popolazione di 5.053.846 abitanti.
La posizione peculiare del catalano, che per ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] e sabbiose; fanno eccezione le ripe del Samland e dell'isoladi Rügen e i Föhrden (valli plasmate dai ghiacciai e poi affondate di Savoia, circa il medesimo tempo, assumevano il titolo di re diSardegna, ma non perciò i loro sudditi di Piemonte o di ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] in gran parte orientali, il cui maggior mercato era nell'isoladi Delo, e li rivendevano a Roma, esercitando il loro America di schiavi di origine moresca o "di Levante", intendendo con quest'ultima designazione gli schiavi comperati in Sardegna o ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] . È notevole pure la regione filoniana argentifera del Sarrabus in Sardegna. Non mancano grandiosi filoni isolati come a Comstock nella Nevada, e giacimenti di altro tipo, come Stockwerh in rocce eruttive recenti, in Ungheria e in Transilvania ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] gl'inventori della siderurgia, che dall'isoladi Creta essi avrebbero portato sulla costa cananea di Bari, Bari 1921).
Sicilia e Sardegna. - Dopo la rigogliosa fioritura del secondo periodo siculo, una quindicina di necropoli, tra cui quella di ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] paese, si stabilirono in Tunisia migliaia d'immigrati artigiani, agricoltori e commercianti provenienti sovrattutto dalle isoledi Pantelleria, Malta, Sicilia e Sardegna e anche dal resto d'Italia e dalla Francia. Nel 1860 erano 10.000 i cristiani ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] quindi rimasero sterili le proteste del governo borbonico di Napoli e del re diSardegna.
Genova, in virtù del trattato, ottenne, per evitare una rottura con gli Alleati, il conseguente isolamento dell'Italia e la perdita dei vantaggi che le ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...