PIVETTI, Valentino
Massimo Pivetti
PIVETTI, Valentino. – Nacque il 5 marzo 1903 a Cento di Ferrara, primogenito di Quinto e di Zenaide Mignatti, in una famiglia abbastanza agiata, proprietaria di un [...] rimaste isolate in Russia e, successivamente, fu nominato responsabile dell’Aeronautica dell’Egeo con sede a Rodi. volo sperimentale, in Sâl. L’isola del Capo Verde entrata nella storia dell’aviazione commerciale italiana, a cura di G. Lazzeri - A. ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] una volta in tutta fretta a dare la caccia alla flotta genovese che, agli ordini di Luca Grimaldi e Andrea Doria, si dedicava alla guerra di corsa nelle acque tra Rodi e Creta a danno dei Veneziani e dei loro possedimenti coloniali. Il G. incrociò i ...
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TADINO, Gabriele
Giuseppe Gullino
– Nacque a Martinengo (Bergamo), probabilmente nel 1478, da Clemente di Michele (medico, quest’ultimo, di Bartolomeo Colleoni); dalle fonti non si ricavano notizie [...] sua presenza era necessaria nell’isola. Allora avvenne l’imprevisto: Tadino lasciò Candia di sua iniziativa e si portò a Rodi, forse spinto da zelo religioso, amore del bel gesto, sete di gloria e di guadagno o spirito di avventura; né si può pensare ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] offerta d'impiego fattagli dal gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni a Rodi. Ma veniva trattenuto a Venezia come "peritissima et (da confrontarsi con quello di S. Michele in Isola) e cupola sul presbiterio. Anche l'interno di S. Fantin, concepito ...
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BARTOLOMEO da li Sonetti
Angela Codazzi
Marinaio veneziano del secolo XV, autore di un Isolario del mare Egeo. Di lui sappiamo solo quanto egli stesso scrive nella prefazione alla sua operetta. "Bon [...] centro una rosa di otto venti; dentro di essa stanno le isole, all'infuori delle isole descritte èapprossimativamente la seguente: dapprima le isole che costituiscono, per così dire, l'orlo meridionale dell'egeo, ossia Cerigo, Candia, Scarpanto e Rodi ...
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ORSINI, Giovan Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovan Battista (Jean-Baptiste des Ursins). – Figlio illegittimo di Francesco di Giovanni Orsini, duca di Gravina, conte di Campagna, Conversano, [...] difesa della sede centrale giovannita a Rodi contro l’avanzata degli ottomani, che allora si affermavano sul Negroponte. Nell'isola avviò nuove opere di fortificazione, facendo ripristinare la vecchia fortezza di Feraklos, sulla costa orientale.
Per ...
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FERRUCCI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1303 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli.
Appartenente a una famiglia tradizionalmente dedita all'attività bancaria e mercantile, soprattutto [...] il crescere del suo ruolo all'interno della compagnia. Operò dapprima a Rodi, ove il banco Bardi espletava i servizi di tesoreria per il famoso Ordine ospitaliero che aveva sede nell'isola, poi ad Avignone, ove risulta presente a partire dal 1329.
La ...
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rodusite
roduṡite s. f. [der. del nome lat., Rhodus, dell’isola di Rodi]. – Minerale, varietà fibrosa di glaucofane simile ad amianto, ricca di ferro, trovata nell’isola di Rodi.
hic Rhodus, hic salta
〈ik ròdus ik sàlta〉 (lat. «qui siamo a Rodi, e qui salta»). – Traduzione latina della frase greca (ἰδοὺ ἡ ῾Ρόδος, ἰδοὺ καὶ τὸ πήδημα) che in una favola di Esopo viene rivolta a un millantatore il quale si vantava d’aver...