FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Giulio III, insospettito da questa riunione famigliare, chiedeva un impegno da parte di Ottavio, sottoscritto dal cardinale Alessandro fu trasferita nella tomba di famiglia nella chiesa di Ss. Giacomo e Cristoforo sull'isola Bisentina.
Alla sua morte ...
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Cardinale (Parma 1519 - ivi 1565). Figlio minore di Pier Luigi, fu elevato al cardinalato dal nonno, il papa Paolo III, nel 1545 e fu prelato di eccellenti costumi e di insigne cultura; penitenziere maggiore (1546), vescovo di Bologna (1564) e arcivescovo di Napoli. ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] viaggio trionfale, poiché la sua fama di geniale maestro era giunta nell'isola. Qui, come sul continente, dovunque giungesse . Il 1 ag. 1107 ebbe luogo una riunionedi vescovi e di principi, nel corso della quale furono pubblicamente regolati ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] una tregua per il 5 settembre e un incontro su un'isola del Tamigi, vicino Staines, ad est di Windsor. Luigi accondiscese: all'isola lo attendevano il legato e il consiglio di reggenza di Enrico III. Il capetingio richiese invano l'amnistia per il ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] nell'archivio familiare si evince che l'abbandono dell'isola - su cui i Giustiniani e altre famiglie consorziate sotto riunione della Dieta elettorale, sicché Ferdinando di Boemia e Massimiliano di Baviera ne avevano deciso l'arresto alla fine di ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] bolla di tTrbano II (1098) che conferiva a Ruggiero I conte di Sicilia la qualità di legato apostolico per l'isola cardinali francesi.
Il B. aveva anche favorito la riunione degli Oratori di Napoli e di Roma, conclusa solo tre giorni prima della sua ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] maggio 1240 fu catturata dalla flotta pisana, alleata di Federico II, presso l'isola del Giglio. Giacomo e Ottone furono allora tradotti G. X fece una relazione introduttiva sugli scopi della riunione, mentre nella seconda sessione del 18 maggio l' ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] cardinale Luigi di Borbone e i monaci cacciati dall'isola. Grazie all'aiuto di Federico Fregoso - che dopo il sacco di Genova aveva agosto Morone, Iacopo Sadoleto e il C., dopo una riunionedi tre ore, convinsero gli accademici a firmare il Formulario ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] , assieme a un delegato del capitolo della cattedrale, alla riunione dei beni delle chiese di S. Maria Ranchi Scarionis e di S. Lorenzo di Pulgeto, dipendenti dal monastero di S. Salvatore di Monte Acuto.
Una vigilanza particolare dedicò il B. ai ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] vi fu probabilmente il timore che la riunione potesse divenire occasione di coalizioni ostili alla riforma. Nel caso dello Sicilia; dall'isola non giunse nulla, ma nel febbraio il sovrano fece pervenire rifornimenti dal Regno di Napoli. Altri ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] che godevano di prestigio nell'isola e si di un moderato riformismo illuministico siciliano.
Quando, nel 1773, scoppiò la rivolta contro il viceré Fogliani il blocco nobiltà-maestranze si consolidò proprio nel palazzo diocesano. Qui, in una riunione ...
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reunionista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Appartenente o relativo alla grande isola vulcanica La Réunion 〈reüni̯ö′〉 (o Riunione), situata a est del Madagascar e dipendente dalla Francia (con lo status di Dipartimento d’Oltremare). Come...
cibo genetico
loc. s.le m. Cibo transgenico, le cui materie prime hanno subìto un’alterazione del patrimonio genetico, mediante manipolazioni di laboratorio. ◆ Questo per [Jeremy] Rifkin è monopolio e se riuscirà a dimostrarlo in punta di...