Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isoladi Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] (Ars compendiosa inveniendi veritatem, 1271) e il Llibre de contemplació (1272 circa; in arabo nel 1270). Con l'appoggio dire Giacomo II riuscì a fondare un collegio missionario a Miramar; quindi, dopo aver viaggiato attraverso l'Europa, l'Asia e l ...
Leggi Tutto
Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] fallimento della spedizione contro La Rochelle e l'assassinio di Buckingham, il re, non avendo ottenuto i fondi richiesti, sciolse nuovamente e C., fuggito l'11 nov. 1647 nell'isoladi Wight, si accordò segretamente con gli Scozzesi (The Engagement ...
Leggi Tutto
Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] le Cicladi e il Peloponneso; ma battuto (306) da Demetrio a Salamina di Cipro, dovette abbandonare anche quell'isola. Assunse, come gli altri diadochi, il titolo dire (305) e partecipò all'ultima coalizione contro Antigono (302-301). Rioccupò la ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] (1272) e diredi Gerusalemme (1277), nonché di principe di Acaia (1267-77). La sua politica dispendiosa, che gravava sui suoi dominî, finì col provocare in Sicilia nel 1282 il moto del Vespro in seguito al quale l'isola si diede agli Aragonesi ...
Leggi Tutto
Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] C. (I come imperatore d'Austria, IV come re d'Ungheria) cercò di risolvere l'interno dissidio delle nazionalità mediante riforme su fu internato nel monastero di Tihany e poi costretto a ritirarsi, con la sua numerosa famiglia, nell'isoladi Madera. ...
Leggi Tutto
Patologo e batteriologo italiano (Firenze 1874 - Lisbona 1971). Nel 1902, inviato dall'Inghilterra in Uganda, scoprì (1903) l'agente patogeno della malattia del sonno in un Trypanosoma, che egli chiamò [...] gambiense. Fondò il laboratorio di batteriologia nell'isoladi Ceylon dove isolò i bacilli dissenterici, dimostrò seguito il re Umberto II in esilio e ne fu ospite fino alla morte. In collaborazione con I. Jacono ha scritto un Manuale di clinica ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (n. Scalea o Lauria 1245 circa - m. in Catalogna 1304), figlio di Bella, nutrice di Costanza di Svevia, che fu poi regina d'Aragona. Per la protezione di costei L. ebbe cariche importanti in [...] dal re Pietro III capo della flotta. Impegnato nella guerra contro gli Angioini, li batté (1283) nelle acque di Malta e, l'anno dopo, presso Napoli, facendo prigioniero lo stesso reggente Carlo (il futuro Carlo II). Più tardi assalì l'isoladi Gerba ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1320 circa - m. nel castello di Gurr, Sjaelland, 1375) di Cristoforo II, seguì (1326) il padre fuggiasco alla corte di Ludovico il Bavaro, dove fu educato. Ritornato in Danimarca alla morte [...] (1360) e sull'isoladi Gotland (1361). L'aumento del tributo per la pesca delle aringhe nell'Øresund gli attirò l'ostilità di una potente lega, costituita dalle città anseatiche con diversi principi della Germania e con il redi Svezia (1367). V ...
Leggi Tutto
Avventuriero e scrittore inglese (Hayes, Devon, 1552 - Londra 1618). Favorito della regina Elisabetta I, ottenuti larghi diritti sulle terre esplorate, R. organizzò spedizioni per la colonizzazione dell'America. [...] fu chiamata Virginia. Nel 1595 prese possesso dell'isoladi Trinidad; esplorò poi per 300 miglia il corso dell'Orinoco. Salito al trono Giacomo I, fu sospettato di congiurare contro il re a favore di Arabella Stuart e fu imprigionato (1603-16) nella ...
Leggi Tutto
Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isoladi Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] gli epinici è forse il 5º, A Ierone, in cui B. canta il mito di Meleagro che nell'Ade narra a Eracle la sua triste sorte. Il ditirambo Teseo, del genere, è un dialogo lirico fra il coro e il re Egeo (in cui il coro canta la strofe, Egeo l'antistrofe ...
Leggi Tutto
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mirmidone
mirmìdone (poet. ant. mirmidóne) s. m. e f. – Appartenente ai Mirmidoni (gr. Μυρμιδόνες, lat. Myrmidŏnes), antica popolazione della Tessaglia che avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille; secondo una leggenda...