DI NEGRO, Salagro (Solagno, Salvago)
Giovanni Nuti
Poche sono le notizie di cui disponiamo sul personaggio: sappiamo che nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIII, ma non conosciamo il nome del [...] , nel territorio del re arabo; egli si impegnava a liberarli immediatamente. Che il D. si fosse comportato in modo non diverso dagli altri ammiragli del Trecento è già testimoniato, del resto, dall'anonimo cronista dell'isoladi Lesina. Tuttavia, è ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] del suo rappresentante nell'isola; così il busto fu rimosso (1787), insieme con quello di un altro illustre personaggio .
Questa tesi trovava conferma proprio nel capitolo "Volentes" dire Federico d'Aragona, che permetteva l'alienazione del feudo ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] politica culturale dell'isola. Il D. ebbe parte in entrambi e assolse un ruolo preminente di organizzatore di iniziative culturali.
in coincidenza di un soggiorno del D. a Napoli, l'arcivescovo si adoperò affinché fosse nominato dal re Ferdinando IV ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] di tournée romana, gli attori del S. Carlino vennero ingaggiati per un giro di rappresentazioni in Sicilia e partirono nel settembre alla volta dell'isolare che assistette, la sera del 13 maggio, alla rappresentazione della commedia Le metamorfosi di ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] era ritenuto più di lui capace di ottenere la completa pacificazione dell'isola. In effetti il di dissimulare. Il D. manifestava una certa inquietudine anche per le vicende di terraferma (Genova era passata nel settembre sotto la signoria del redi ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] programma dell'opera che lo avrebbe reso celebre al di fuori dell'isola e che al tempo stesso gli avrebbe procurato gravi delle scuole del seminario e, quando il D. ottenne dal re e dal viceré la sospensione del provvedimento, egli dovette pagare la ...
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ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] nel 1816, nel reggimento delle Guardie del re dell'esercito sardo: promosso sottotenente nel luglio 1820 e dell'Unità d'Italia, II, Da dopo i moti del 1820-21 alla elezione di papa Pio IX, Milano 1934, p. 628; S. Cavazza, P. I. sorvegliato ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isoladi S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] 2 dic. 1804) e poi quella dire d'Italia (duomo di Milano, 26 maggio 1805). Nei tre anni di pace (rotta, però, con l' con pochi seguaci volontarî, nell'isoladi S. Elena, dove a Longwood, sotto la dura sorveglianza di Hudson Lowe, trascorre gli ultimi ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) dire Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] l'Inghilterra, fu costretto dalla Francia vittoriosa a firmare la pace di Parigi (1796). Riprese le armi (1798), perdette Napoli, che Napoli. Rifugiatosi in Sicilia, lasciò al governo dell'isola come vicario il figlio Francesco allorché (1812) gli ...
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Figlio (1272-1337) di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) [...] , sostenuti dal papa Bonifacio VIII, finché col trattato di Caltabellotta (1302), che pose termine ai cosiddetti Vespri siciliani, ottenne di conservare l'isola col titolo diredi Trinacria, consentendo che alla sua morte sarebbe spettata agli ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mirmidone
mirmìdone (poet. ant. mirmidóne) s. m. e f. – Appartenente ai Mirmidoni (gr. Μυρμιδόνες, lat. Myrmidŏnes), antica popolazione della Tessaglia che avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille; secondo una leggenda...