BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] egli seguì il marchese Giuseppe Ginori nell'effimera impresa della nuova manifattura di San Donato presso Firenze e quindi, nel 1780, passò a Napoli alla fabbrica del re Ferdinando IV. Dai documenti descritti dal Minieri Riccio risulta che a Napoli ...
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ISSIPILE. - 1
G. Bermond Montanari
ISSIPILE (῾Υψιπυᾒλη, Hypsipyle). − 1°. − Figlia di Toante, redi Lemno.
Divenne regina dell'isola quando le donne di Lemno uccisero tutti gli uomini. Aveva, lei sola, [...] troiana, e Toante. Quando gli Argonauti lasciarono l'isola, le donne di Lemno, venute a sapere che I. aveva salvato il la vendettero schiava. Fini presso Licurgo, redi Nemea, che le affidò il figlio suo e di Euridice, Ofelte. Passando per Nemea l' ...
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LESTRIGONI (Λαιστρύγονες)
L. Rocchetti
Popolo di giganti antropofagi dimorante in un'isola alla quale approda Ulisse (Od., x).
Alcuni compagni dell'eroe, mandati in perlustrazione, si imbattono nella [...] Antifate che va alla fonte e li accompagna alla reggia. Qui essi scoprono un popolo di giganti che dimostra loro aperta ostilità: il re infatti divora uno dei compagni mentre il popolo si precipita presso la riva dove assalta le navi straniere. Solo ...
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KANOPOS (Κάνωπος, Κάνωβος)
C. Bertelli
Pilota della nave di Menelao, dal quale presero nome l'isola e la città di Canopo (di incerta identificazione) e un braccio del delta del Nilo.
Durante la sosta [...] Menelao in Egitto al ritorno da Troia, la figlia del re egiziano Proteo si innamorò di K., che era giovane e di grande bellezza, ma questi morì, sull'isola che da lui porta il nome, per il morso di un serpente haimorois. Fu sepolto da Elena e Menelao ...
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ODESSA
W. Blawatsky
Museo Archeologico Statale. - Il Museo Archeologico Statale di O. fondato nel 1825 è una delle più ricche collezioni di antichità sulla costa settentrionale del Mar Nero. La parte [...] scavi sull'isola Bjeresan' e una statua in marmo del V sec. a. C. rinvenuta a Olbia, rappresentante un grifone o una sfinge (manca la testa). Questa statua potrebbe esser stata presso la dimora del re scita Skyles, stando ad un accenno di Erodoto (iv ...
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IPHIMEDEIA
B. Conticello
(᾿Ιϕιμεᾒδεια). − Figlia di Triops, discendente da Kanake e Posidone, sposò lo zio paternò Aloeus e gli generò i giganti Ephialtes e Otos e la fanciulla Pankratis.
Secondo una [...] monte Drios nella Ftiotide celebravano feste in onore di Dioniso, furono rapiti da due pirati traci di Nasso e portati nell'isola. Qui essi si batterono per la scelta e si uccisero reciprocamente. Il re dell'isola, prese per sè Pankratis e dette I ...
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ARCHELAO FILOPATRIDE (᾿Αρχέλαος Φιλόπατρις) detto Sisines
M. Borda
Redi Cappadocia, figlio di Archelao e di Glafira, posto sul trono da M. Antonio (41 a. C.). Il suo regno effettivo cominciò soltanto [...] , vi morì nel 17 d. C. Il ritratto diademato di A. appare in dracme argentee coniate fra il 18-17 a. C. ed il 5-6 d. C. ad Elaeusa (Sebaste) isola presso Corycus (Cilicia); fisonomia di bell'aspetto, dai tratti giovanili e regolari, un po' generici ...
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Anglonormanna, Arte
G. Zarnecki
PARTE INTRODUTTIVA
La conquista dell'Inghilterra da parte dei Normanni nel 1066 è generalmente considerata come l'inizio della collaborazione anglonormanna in campo artistico. [...] Tale collaborazione portò allo sviluppo nell'isola dell'arte romanica, cui contribuirono sia i Normanni sia gli Inglesi, e Guglielmo il Bastardo (il futuro re Guglielmo I il Conquistatore) e l'Inghilterra di Edoardo il Confessore, egli stesso per ...
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NICOCREONTE (Νικοκρέων, Nicocreon)
G. Becatti
Redi Salamina di Cipro, successe, al padre Pnitagora nel 331 a. C. e rimase sul trono fino al 311-10. Fu nominato poi stratego al comando di tutta l'isola [...] nel 313 ma, avendo patteggiato in seguito per Antigone, fu costretto da Tolemeo a togliersi la vita nel 311-10.
Dedicò una protome di cervo con quattro corna a Delfi (Aelian., Nat. an., xi, 40; Anthol., app. 319). Gli Argei gli innalzarono una statua ...
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RADAMANTO (Ραδάμανϑυς, Rhadamanthus)
E. Paribeni
Redi Creta, figlio di Zeus e di Europa e fratello di Minosse. Con quest'ultimo è il rappresentante più tipico delle elevatissime tradizioni di giustizia [...] isola. E come re tra i più saggi e giusti, viene a far parte nell'altro mondo dei giudici infernali.
Le uniche apparizioni sicure di è conservato e con ciò un dato preciso sul peculiare aspetto di R. che si distingue nel gruppo dei giudici per la ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mirmidone
mirmìdone (poet. ant. mirmidóne) s. m. e f. – Appartenente ai Mirmidoni (gr. Μυρμιδόνες, lat. Myrmidŏnes), antica popolazione della Tessaglia che avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille; secondo una leggenda...