GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] un partito spalleggiato da lui aveva cacciato da Roma (Pasqua 1228), vi ritornava desiderato e acclamato (febbraio 1230), e cadeva in potere di Federico Faenza (14 aprile 1241); la flotta siciliana e la pisana vincevano all'isola del Giglio la ...
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REDMOND, John Edward
Nicola Turchi
Uomo politico irlandese, nato a Ballytrent nel 1856, morto a Londra il 6 marzo 1918. Educato nel Trinity College di Dublino, si laureò in legge e si dedicò quasi subito [...] sulla questione del Home Rule o governo autonomo dell'isola, la quale, pertinacemente avversata dalla Camera dei lord, armata scoppiata nella Pasqua del 1916 ad opera degli estremisti mandò a monte ogni trattativa ed ogni spirito di cordialità, con ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] . Si trattava di differenze in alcuni riti liturgici e nel calcolo della data per la celebrazione della Pasqua, oltre che avvento di Teodoro e Adriano in Inghilterra è ricordato da Beda come un fatto essenziale per lo sviluppo culturale dell’isola, ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] nazionale del plot.
127. Così, ad esempio, Dona Pasqua, dall'omen goldoniano, si esprime a proposito del carovita te sgnaca in un'isola, fai la cura de l'aria", ibid., p. 446.
191. Ibid., p. 454. Eppure, qualcosa di questo spirito trascorrerà trent' ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] derivano dal contratto di locazione d'opera" in atto; si profila infatti un periodo di grandi feste (Quaresima e Pasqua) e il contratto e col suo ritirarsi misantropico nel ventennale isolamentodi Asolo. Nell'opera delle successive direzioni ( ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] delle due c. come estiva e iemale: nel senso che i canonici da Pasqua all'Avvento officiavano nella c. posta a N, mentre per l'inverno si , ritmate per il risalto della popolazione di statue, isolate come in edicole nei punti salienti", ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] di punta a Pasqua, Carnevale e Ferragosto, si parla di chiusura del ponte della Libertà in caso di eccessivo afflusso(204). Si tratta di nuova città, ibid., 31 agosto 1962; Resistono numerose isoledi vecchiume, ibid., 8 febbraio 1963.
117. Laura De ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] animali, che ancora numerosi popolano non solo le isole, ma i cortili di Venezia («se gaveva comprà le galine parchè se rancurava con loro, mangiano con loro, stanno con loro «sempre, Pasqua, Natale, non c’erano domeniche, non c’erano feste»(79 ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] di Giacomo di Andria, imparentato con I., e di Gualtiero di Brienne, genero francese di Tancredi di Lecce, riuscì a consolidare il suo potere nell'isola sul tema biblico "Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , sicché l'effettivo equinozio di primavera - in relazione al quale andava fissata la data della Pasquadi ciascun anno - cadeva in : solo alcune isolate comunità caldee e armene accettarono infatti di pronunciare la professione di fede. L'interesse ...
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pasquense
pasquènse agg. e s. m. e f. – Dell’isola di Pasqua, situata nel Pacifico meridionale e appartenente politicamente al Cile. Come sost., abitante o nativo dell’isola di Pasqua.
maleopolinesiano
maleopolineṡiano agg. [comp. di maleo- e polinesiano]. – Lingue m.: famiglia linguistica molto vasta parlata in un’area delimitata a occidente dal Madagascar, a nord dalle isole Hawaii, a oriente dall’isola di Pasqua e a sud...