FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] furono concentrati in un centro urbano: fatto che da un lato li isolò a lungo dal mondo islamico, ma che, d'altro canto, incontro ebbe luogo però solo nella Pasqua 1232 ad Aquileia, e si concluse con la sottomissione di Enrico al padre e con l' ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] isola, Galvano Lancia, il rappresentante di Corradino, nel dicembre 1267 concluse un'alleanza con il senatore di Roma Enrico di A Pasqua sfoderò la sua arma più potente contro l'invasione dell'esercito di Corradino ordinando di predicare contro di lui ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] dell'Esodo, composte e recitate nella Santa Chiesa metropolitana di Benevento..., Benevento 1709-1720; Sermoni sopra la vita di Maria SS.ma, ibid. 1718-1724; Iltempo della quaresima e della pasqua spiegato con XII prediche introduttive nell'anno 1711 ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , 1902), nel 1896-1898 a Nocera Umbra (prov. Perugia; Pasqui, Paribeni, 1918), nel 1907-1910 a Galli, presso Fiesole, Medioevo).Le due fibule a disco del tesoro diIsola Rizza (Verona, Mus. di Castelvecchio), con tralci in filigrana e alveoli a ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] . A Natale e a Pasqua lo Stato emanava disposizioni circa il rilascio di prigionieri poveri incapaci di pagare i loro debiti, che traghettavano la gente dalla Terraferma all'isola, avevano il compito di mettere in guardia i passeggeri sulle nuove ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] di sottomissione e la pubblica dichiarazione di monsignor Bonomelli, nel suo pontificale della Pasqua del 1889, allorché confessò di Paris 1931.
V. Mangano, Il pensiero sociale e politico di Leone XIII, Isola del Liri 1931.
F. Crispolti, Pio IX, Leone ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] richiese l'incontro non già perché la fama di C. fosse giunta alla sua isola, ma perché a Pisa fu informato dello zelo Il curioso è che, chiudendo una lettera ai Signori di Firenze (Pasqua 1376), aveva fatto l'assai sensata affermazione: "grande ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] contro i quali muoveva ogni giorno assalti (p. 471). Isolata e di difficile valutazione (tanto più che il cronista è per il in occasione della convocazione di una Dieta da tenersi per Pasqua a Cremona, la turbolenza di Milano e degli altri Comuni ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] tiene a Parigi per Pasqua rosata giunge improvvisa per un'impresa disperata nell'isola della maga Fallerina. A questo Nuova Antologia, 1º genn. 1926, pp. 49-56; G. Fatini, Le rime di L. Ariosto, in Giorn. stor. della lett. it., suppl. 25, 1934, capp ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] voluntà nelle cose del mondo" (Diario di Massarelli, 20 dic. 1545, in Conc. Trid., I, 1, p. 357).
Solo a Pasqua il F. rientrò a Roma, dove fu trasferita nella tomba di famiglia nella chiesa di Ss. Giacomo e Cristoforo sull'isola Bisentina.
Alla sua ...
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pasquense
pasquènse agg. e s. m. e f. – Dell’isola di Pasqua, situata nel Pacifico meridionale e appartenente politicamente al Cile. Come sost., abitante o nativo dell’isola di Pasqua.
maleopolinesiano
maleopolineṡiano agg. [comp. di maleo- e polinesiano]. – Lingue m.: famiglia linguistica molto vasta parlata in un’area delimitata a occidente dal Madagascar, a nord dalle isole Hawaii, a oriente dall’isola di Pasqua e a sud...