AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] fosse per frantumarsi in conseguenza delle defezioni di duchi. Ai Franchi passarono il duca dell'isoladi S. Giuliano (nel lago d' per questo punito il re longobardo impedendogli di sopravvivere sino alla Pasqua successiva (il 15 aprile, nel 591); ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] luce della grazia. Punto insieme culminante e conclusivo di quei riti della veglia diPasqua che vanno dalla benedizione del fuoco nuovo (dal pronunciata che ne isola ed esalta la funzione figurativa. Questo enfatico isolamento delle figure può forse ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] Eleonora pretendeva che F. IV le donasse sia il Regno di Sicilia, sia il Ducato di Atene e Neopatria, nonché i diritti sull'isoladi Gerba e quelli sull'eredità materna in Carinzia, riservandosi la facoltà di cederli ad uno dei figli, nel caso che F ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] non specificamente menzionato - furono inviati a presiedere l'isoladi Tenedo, nell'estremo mar Egeo, presso l'Asia Minore Luca.
Allo scadere della tregua con l'Ungheria, dopo la Pasqua del 1357, la guerra riprese. Il nemico dapprima si spinse ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] . La vestizione ebbe luogo il lunedì diPasqua, 24 aprile. Ma dopo soli ventidue ibid. 1853, pp. 209, 289, 299, 304; V. Meneghin, S. Michele in Isoladi Venezia, I, Venezia 1962, pp. 183-87, W. Ludwig, Ioannis Harmonii Marsi Comoedia Stephanium, ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] fattispecie, la data in cui si festeggiava la Pasqua e la forma della tonsura - tra la Chiesa romana e quella irlandese, più isolata e meno aggiornata, condussero a una serie di dispute, risolte solo quando le province ecclesiastiche dell'Irlanda ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] , l’epidemia mieteva vittime e i Veneziani si spostarono a Lesbo per raggiungere l’isoladi Lemno, ma le cattive condizioni del mare li costrinsero ad approdare a Sciro dove trascorsero la Pasqua (16 aprile) 1172. A quel punto però, la mancanza ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] sette f. di Cristo (natività, battesimo, pasqua, anastasi, ascensione isoladi Chio (Maguire, 1992).La composizione del ciclo narrativo avveniva infatti sulla base di un'ampia rosa di soggetti, comprendenti gli eventi più importanti della vita di ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] a Roma giunse a Cefalù il 9 febbr. 1588. Prima diPasqua riunì il clero per essere informato sulla situazione della diocesi; Sicilia, a ricordo della permanenza nell'isola, mentre sulla volta fece raffigurare Diego di Alcalá, il francescano che l' ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] V e a Pasqua Chio fu occupata dai turchi: tali vicende rendevano improbabile il rientro in patria di Paleologo. Con , «Su le estreme sponde del christianesimo». L’isoladi Chio, la Repubblica di Genova e l’Inquisizione romana alla metà del Cinquecento ...
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pasquense
pasquènse agg. e s. m. e f. – Dell’isola di Pasqua, situata nel Pacifico meridionale e appartenente politicamente al Cile. Come sost., abitante o nativo dell’isola di Pasqua.
maleopolinesiano
maleopolineṡiano agg. [comp. di maleo- e polinesiano]. – Lingue m.: famiglia linguistica molto vasta parlata in un’area delimitata a occidente dal Madagascar, a nord dalle isole Hawaii, a oriente dall’isola di Pasqua e a sud...