La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] nel caso del re di un’isola che pretendeva di governare un «continente lontano»: la mancanza di «scambio frequente» tra America e Robert George, hanno respinto la posizione di Commonweal. La domenica diPasqua, durante un’omelia, un vescovo cattolico ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] Natale, Pasqua e nel giorno di San Marco, sarebbero state cantate nella cattedrale di Negroponte le laudi del doge, i cui inviati dovevano essere accolti onorevolmente. Ai Veneziani si garantivano le persone e i beni, senza oneri, nell'isola
e nei ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] a mietere vittime e i Veneziani si spostarono a Lesbo con l'intenzione di raggiungere poi l'isoladi Lemno, ma il cattivo tempo li costrinse ad approdare a Sciro dove trascorsero la Pasqua (il 16 aprile) "nel lutto e nell'afflizione a motivo degli ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] , che ogni anno a Pasqua dovevano offrire al doge una pezza di fustagno vergato di doppia altezza (cap. 45 a non cercare allume nell'isoladi Rialto (cap. 51). Un altro caso di allontanamento dalla città di lavorazioni pericolose: i vetrai vengono ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] loro, col risultato che gli asiatici di Roma continuarono a celebrare la Pasqua secondo la propria tradizione, segno eloquente esiliato nell'isoladi Ponza, dove di lì a poco morì di stenti⁴². È fuor di dubbio che l'accusa di tradimento portata ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] gli uomini di Venezia, tanto signori quanto servi" e a "tutti coloro che si proclamano Veneziani": entro la Pasqua dell'anno città italiane.
Per sottomettere al loro effettivo dominio l'isoladi Creta nei primi anni del; secolo XIII, subito dopo ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] , Atanasio di Alessandria, celebrando con lui la Pasqua del 345 in edifici non ancora solennemente consacrati (37). La morte di Costanzo (361 isoladi Grado (83). Così l'umile società lagunare di pescatori, di salinari, di costruttori di navi, di ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Buonaiuti pubblicato il resoconto del loro viaggio in Irlanda, L’isoladi smeraldo fu sottoposto all’esame del Sant’Uffizio: i fu stroncato nella notte diPasqua del 1946, dopo aver rifiutato la sottomissione sul letto di morte: rivendicò il ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] del digiuno e della Pasqua. E il principe disse ai vescovi nel concilio: «Io vi prego che facciate di Costantinopoli una sede patriarcale , lo trasporta su una nube lucente all’isoladi Lasedeyā, dove Costantino costruirà poi una città intitolata ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] quelli dedicati alle singole regioni e alle grandi isole che la circondano, che compongono la celebre Galleria
168 Ibidem, p. 16.
169 D. Mondrone, Le tre canonizzazioni nell’Alleluia diPasqua, «La Civiltà cattolica», 89, II, 1938, pp. 97-112.
170 « ...
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pasquense
pasquènse agg. e s. m. e f. – Dell’isola di Pasqua, situata nel Pacifico meridionale e appartenente politicamente al Cile. Come sost., abitante o nativo dell’isola di Pasqua.
maleopolinesiano
maleopolineṡiano agg. [comp. di maleo- e polinesiano]. – Lingue m.: famiglia linguistica molto vasta parlata in un’area delimitata a occidente dal Madagascar, a nord dalle isole Hawaii, a oriente dall’isola di Pasqua e a sud...