MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] posto, ma sono trasportate su zattere all'isoladi Yap (fra le Palau e le Caroline) dove hanno l'ufficio di moneta. Nelle Marianne vien fatto uso di scaglia di tartaruga, probabile imitazione dei dischi di conchiglia, alcuni esemplari dei quali sono ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] nei due grandi santuarî, per così dire centrali, del suo culto, a Delfi e nell'isoladi Delo, e così pure nelle isole vicine, come il colosso trovato a Nasso e la statua di Tera. Un tipo della serie nel suo sviluppo, alla fine del VI o al principio ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] La moderna città è ridotta a occupare solo la piccola isoladi Ortigia che rappresentava appena un quartiere della città antica. L' ma anche da Catana, da Nasso, dai Siculi, posero a Siracusa alleata di Selinunte e di Gela. Diremo soltanto che la ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isoladi Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] e litigiosa) dedussero a nord una colonia nell'isoladi Taso; ma vi dovettero sostenere lunghe lotte contro i barbari (Sapei o Sai) del continente e contro le colonie delle città rivali, fra cui la vicina Nasso (fr. 51 Diehl; 55; Hauvette, p. 60 segg ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] Αμαϑουσία. Un'altra delle più antiche sedi del culto di Afrodite fu l'isoladi Citera, a sud del Peloponneso: e, mentre da Cipro , Nasso, Paro, Chio, Tera, ecc.), non si può ammettere che sia priva di significato l'analogia di rappresentazione di una ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] tegole di terracotta quelle di marmo, il cui impiego, iniziato, si credeva, da Bize diNasso, si di un rettangolo allungato. In essi (Telesterion di Eleusi, Tersilion di Megalopoli, "sala ipostila" di Delo) si ricorreva a una serie di sostegni isolati ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] così alcuni fra i più antichi esemplari di quell'arte ionica insulare di Chio e diNasso, che doveva sì efficacemente influire poi sulla la piccola e vicina isoladi Rēneia); poi, al tempo delle guerre persiane, la soggezione di Delo ai Persiani, che ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] i Calcidesi diNasso, sotto la guida di Tucles o, secondo una tradizione catanese, di Euarco, di Messina, di Enna, di Caltanissetta, di Ragusa e di Siracusa, coprendo un'area di 3571,51 kmq., onde è, dopo quella di Palermo, la più vasta dell'isola ...
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SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo diisole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] d. C.
Dopo la IV crociata (1204 d. C.) l'isola fu data al veneziano Iacomo Barozzi di S. Moisè, ai cui discendenti rimase fino al 1336, quando passò a far parte del ducato diNasso, fino alla conquista turca, meno il corto intervallo della signoria ...
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Figlio di Ermocrate, nato a ziracusa intorno al 432 a. C. Compare per la prima volta nella storia quale partigiano di un altro Ermocrate (v.), figlio di Ermone, che, già prima della grande spedizione ateniese [...] i cosiddetti Cillirî). Intanto si fabbricava la roccaforte nell'isoladi Ortigia, ostruendo con un muro l'istmo che la donna di Locri e una di Siracusa. Un'improvvisa aggressione al castello di Mile (Milazzo), preparata da esuli diNasso e di Catania ...
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nassio
nàssio (ant. nàxio) agg. e s. m. [dal lat. Naxius, gr. Νάξιος]. – Dell’isola greca di Nasso, la più grande delle Cicladi, nota già nell’antichità, oltre che per la coltura della vite e la produzione di vino bianco, per le sue cave di...
smeriglio1
smerìglio1 s. m. [dal gr. biz. σμερίλιον, dim. di σμερί, gr. class. σμύρις -ιδος]. – Minerale, varietà granulare di corindone proveniente nell’antichità principalmente dall’isola di Nasso, dall’Asia Minore, e successivamente dal...