Figlio di Molpagora, successe allo zio Istieo nella tirannide di Mileto nell'ultimo periodo del sec. VI, quando Dario volle condurre con sé Istieo alla corte di Susa. Intorno al 500 a. C., indusse prima [...] , e poscia lo stesso re, a profittare d'una rivolta democratica nell'isoladiNasso, da cui gli aristocratici si erano rifugiati a Mileto, per conquistare Nasso, che sarebbe stata la base per la conquista di tutte le Cicladi. Ma, per una prepotenza ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 'epoca si sono conservati anche in alcune fondazioni minori della Grecia, quali Haghia Kyriaki e Haghios Artemios sull'isoladiNasso (Lafontaine-Dosogne, 1987). Con la definitiva restaurazione delle immagini nell'843, ribadita nell'869-870, la c ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio del sacro e la nascita del tempio greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tempio greco, nella sua semplice [...] funzioni ospitate in appositi hestiatoria, come quelli realizzati nel VII secolo a.C. nel santuario di Dioniso ad Yria sull’isoladiNasso, che accoglieranno i banchetti rituali già ospitati all’interno del tempio adiacente almeno dalla metà dell ...
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Fedra
Giorgio Padoan
Figlia di Minosse e di Pasifae, dopo l'uccisione del Minotauro fuggì da Creta con Teseo e la sorella maggiore Arianna; durante il viaggio l'eroe s'invaghì di lei e, reso certo del [...] isoladiNasso Arianna (che fu quindi consolata da Bacco).
Divenuta sposa di Teseo (cui diede due figli, Demofonte e Antiloco) e regina di Aen. VII 761-780), e soprattutto Ovidio, che alla storia di Ippolito dedica un ampio passo (Met. XV 492-546). D. ...
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smeriglio Minerale, varietà granulare compatta di corindone, bruna per ossido di ferro (magnetite o ematite). Polverizzato, si usa come abrasivo nell’operazione di finitura superficiale detta smerigliatura. [...] isoladiNasso e in Anatolia. Lo s. estratto dai giacimenti si presenta in frammenti di varia grandezza che sono sottoposti a frantumazione e polverizzazione; la polvere ottenuta viene vagliata in granuli di usato sotto forma di polvere convogliata da ...
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(o Ifimedea; gr. ῎Ιϕιμέδη o ᾿Ιϕιμέδεια) Mitica figlia di Triope, sposò lo zio Aloeo e ne ebbe due figli, Efialte e Oto (gli Aloadi), e una figlia, Pancratide.
Secondo un’altra versione il vero padre sarebbe [...] stato Posidone. I. e la figlia furono rapite da pirati traci dell’isoladiNasso, che poi, per amore delle due donne, si uccisero reciprocamente. I. fu allora data dal re diNasso a uno dei suoi amici, mentre egli tenne per sé Pancratide; ma gli ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] ricava ancor oggi. Marmo imettico dall'Imetto presso Atene, di color grigio o grigio blu per inclusione di particelle carboniose e con lamelle di mica. Marmo diNasso, dall'isoladiNasso, di color grigio chiaro, con striature e macchie più scure. E ...
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SANUDO duchi diNasso
Mario Brunetti
Fondatore di questa dinastia dell'Egeo fu Marco, forse nipote ex sorore di Enrico Dandolo. I suoi ascendenti diretti (padre e avo), se non ebbero dimora fissa a [...] Paro, Antiparo, Amorgo, Melo, Sira, ecc. Fu investito del titolo di duca dell'arcipelago dall'imperatore Enrico (1207 circa). Fortificò l'isoladiNasso, e le diede un'organizzazione civile, ecclesiastica e militare che contribuì alla sua prosperità ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] il Dandolo, partì da Costantinopoli con una flotta di otto galere armate a sue spese e conquistò l'isoladiNasso, dove si erano insediati pirati genovesi. Alla fine di giugno 1205 era di nuovo a Costantinopoli come funzionario del podestà e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] prospera, come mostrerebbe il deposito votivo rinvenuto sotto l’Artemision arcaico. Durante le Dark Ages l’isoladiNasso si distingue per l’importanza dei rinvenimenti. Il sito di Grotta è abitato dal TE IIIC al periodo geometrico senza soluzione ...
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nassio
nàssio (ant. nàxio) agg. e s. m. [dal lat. Naxius, gr. Νάξιος]. – Dell’isola greca di Nasso, la più grande delle Cicladi, nota già nell’antichità, oltre che per la coltura della vite e la produzione di vino bianco, per le sue cave di...
smeriglio1
smerìglio1 s. m. [dal gr. biz. σμερίλιον, dim. di σμερί, gr. class. σμύρις -ιδος]. – Minerale, varietà granulare di corindone proveniente nell’antichità principalmente dall’isola di Nasso, dall’Asia Minore, e successivamente dal...