PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] di edilizia religiosa. L’edificio è a pianta esagonale con «tre lati contrapposti ed uniti tra di loro a mezzodi , pp. 303 s.; Domenico Bo, Il lato sud dell’Isoladi San Dalmazzo e il suo coinvolgimento nell’ampliamento della contrada Dora Grossa ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] per il Prospetto a mezzo giorno delle case già in parte costrutte ed in parte da fabbricarsi di nuovo nell'isola detta di Santa Cecilia proprie del Rev. Seminario di questa città e uno per il perimetro di quella stessa isola (Torino, Archivio storico ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] famigliari, del circo, dei suonatori) al fine di esercitare su di esso, per mezzo dell'ironia che sfiora il grottesco, quella al balcone, I fantasmi dell'"Isola" di Giani Stuparich, Angelica, Ricordi di Angelica, Strega, Cerbero). Questo ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] . I rilievi sono stampati per mezzodi forme, probabilmente erano riproduzioni di modelli d'argilla. Lo sfondo delle figure dei pezzi più antichi è a volte scomparso cosicché le figure fanno l'effetto di silhouettes isolate. Dai fori praticati sulle ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] poco visibili, sono poi messi in evidenza per mezzodi un riempimento di materia bianca od in qualche caso anche rossa afferma non solo per perfezione di tecnica, ma anche per ricchezza e varietà di motivi è l'isoladi Malta. Quivi infatti, accanto a ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] tempio della dea Ḥatḥōr in Denderah, tempio di Iside sull'isoladi File, di età imperiale romana).
Pressoché sconosciuta è la si effettuava per mezzodi transenne marmoree o metalliche. Per le medie e piccole aperture i sistemi di chiusura erano vari ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] i quattordici giovinetti ateniesi strappati al Minotauro, d. che, col nome di γέρανος divenne propria dell'isoladi Delo, ove veniva eseguita alla festa di Afrodite. Su un sarcofago di Clazomene e sui vasi a figure nere del VI sec. sono raffigurate ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] erette a tale scopo all'ingresso del Pireo, e una colonna di questo tipo è rappresentata nel mosaico dell'Antro delle Sorti di Palestrina).
Il f. di Alessandria fu eretto nell'isoladi Faro (da cui ebbe il nome) antistante alla città, per opera ...
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CRETA et CYRENAICA
G. C. Susini
(Tale è l'ordine delle due regioni nelle denominazioni ufficiali; nelle iscrizioni, pressoché esclusivamente, Creta et Cyrenae). Provincia dell'Impero romano.
Il fondamento [...] isoladi Creta fu decisa subito dopo la definitiva conquista di quest'ultima terra, avvenuta, dopo oltre un secolo di spedizioni militari e di della Cirenaica erano posti, a occidente nel mezzo della insenatura della Grande Sirte, presso le arae ...
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DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] dal Laurenzi in una piccola riproduzione in marmo trovata a Camiro nell'isoladi Rodi (v. Ann. Sc. Arch. It. di Atene, xxiv-xxvi, 1946-48, p. 169, f. 2). il gusto del suo tempo, ossia dell'ellenismo dimezzo, per il reale e per il raffinato, ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...