CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] grotta delle Felci di Capri e dall'isoladi Lipari: qui bande e fiamme rosse marginate di nero spiccano sul fondo ad esempio la corinzia - sono più prodighe di colori, l'attica è più parca e lo diviene sempre più, man mano che si scende verso il 530 ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] francesi a Mallia nell'isoladi Creta, dal 1921).
I tradizionali campi di scavo della Grecia classica man mano sollevando. L'università di Princeton attende alla compilazione di un immenso schedario iconografico dell'arte cristiana (sino al 1400), di ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] e nel sistema della narrazione, con le stele dell'isoladi Gotland. Gli ornati, rigorosamente piatti, presentano talora , cat., [London] 1976; R. Ettinghausen, The Man Made Setting, in The World of Islam, a cura di B. Lewis, London 1976, pp. 57-72; ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] con tutta verisimiglianza il loro edificio come il luogo stesso di culto. Iscrizioni e dati di scavo determinano come un Bakcheion, sacro ai riti di Dioniso, un edificio di Tramithia nell'isoladi Milo, in cui tra gli altri m. ne troviamo uno ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Sud-Est asiatico. Arcipelago delle Filippine
Peter Bellwood
Wilfredo P. Ronquillo
Wilhelm G. Solheim II
Ian C. Glover
Eusebio Z. Dizon
Peter Bellwood
Arcipelago delle filippine
di [...] 2 (1958), pp. 69-70; R.B. Fox, Ancient Man and Pleistocene Fauna in Cagayan Valley, Northern Luzon, Philippines: a 1979.
Leta-leta, grotta didi Eusebio Z. Dizon
Grotta ubicata sull'isoladi Langen, a nord di Palawan.
Oggetto di scavi fra l'ottobre ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] sfruttamento continuativo dei terreni agricoli. È il caso degli abitanti dell'isoladi Marajó, che, in una fertile savana alla foce del Rio delle 619-52; Th.F. Lynch (ed.), Guitarrero Cave. Early Man in the Andes, New York 1980; A.C. Roosevelt, ...
Leggi Tutto
TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] , la figlia di Plates, sull'isoladi Coo. È improbabile però che si tratti delle vesti trasparenti di Coo, perché queste sono sparsi a profusione sugli abiti, nelle epoche successive vanno man mano scomparendo fino a cessare del tutto.
È da notarsi ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] man mano da capitolia in sedi del culto imperiale. Se si sposta lo sguardo al di là dei fori, bisogna ricordare anzitutto il cosiddetto Tempio di , da Colonia alla regione di Treviri a Ravenna, da Spalato all’isoladi Melita a Mogorjelo.
I numerosi ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] di Hebei), alla sommità della formazione del Pleistocene inferiore di Nihewan. La più antica evidenza paleontologica dell'isoladi and the Middle Palaeolithic in the Mediterranean Levant, in Man and Environment in the Paleolithic, Neuwied 1995, pp. ...
Leggi Tutto
FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] arrat en-Nu'mān, presso Ḥinak, nel Jabal al-Zawiya, e proveniente forse dal distrutto complesso monastico di Khirbat al-Ḥinak, di Lund, autore anche dei f. nelle chiese di Löderup e di Östra Hoby, si trasferì in seguito nell'isoladi Gotland ...
Leggi Tutto
mannese
mannése agg. e s. m. e f. – Che appartiene o si riferisce all’isola di Man, una delle isole dell’arcipelago britannico nel mare dell’Irlanda: popolazioni m.; lingua m. (o il mannese, s. m.), lingua del gruppo celtico parlata nell’isola...
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...