PHAROS (Φάρος; Pharia)
G. Novak
Colonia greca sull'isoladiLesina, fondata con l'aiuto di Dionisio il Vecchio di Siracusa da parte dei coloni dell'isoladi Pharos nel Mare Egeo nell'anno 385-4 a. C.
Respinto, [...] a subire l'influsso barbarico. Dall'epoca in cui i Romani s'impossessarono completamente di questa regione, troviamo in varî punti dell'isoladiLesina i resti della vita romana: iscrizioni, parti delle mura, mattoni, lucerne, mosaici, stoviglie ecc ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] della civiltà ellenica irradiata dalle colonie greche della Dalmazia meridionale. Anzi alla fondazione di queste cercò di resistere: una stele eretta dai Farii (IsoladiLesina) ricorda la vittoria riportata nel 384 a. C. sugli 'Ιαδαστίνι che è la ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] , Drveno raspelo G. Piazzette u starom gradu na Hvaru (Un crocifisso ligneo di G. Piazzetta a Stari Grad nell’isoladiLesina), in Prilozi povijesti umjetnosti u Dalmaciji (Contributi di storia dell’arte in Dalmazia), XVIII (1970), p. 78; E. Szmodis ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] Grapiglia, documentata a partire dal 1615 dal contratto per la realizzazione dell'altare maggiore della cattedrale di S. Stefano nell'isoladiLesina (Hvar), fu portata a termine dal suo primogenito negli anni Venti (Fisković). Dovette essere lo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] la stretta e allungata isoladi Malamocco, lunga km. di Zara, assistito dai proprî consiglieri, il conte di Ragusa, il conte di Ossero, i podestà diLesina (Farra) e di Brazza, il capitano e il castellano di Almissa. Il reggimento non aveva unità di ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] croato. A partire dal sec. 12° i centri della costa - ai quali si unirono le isolediLesina (Hvar) e di Curzola (Kurčula) - e più tardi la città di Sebenico (Šibenik) divennero liberi comuni sotto la protezione dei re ungaro-croati e operarono in ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] diLesina, quest'ultimo attribuibile al solo Francesco (Prijateli, 1967, p. 59). Il polittico di Kosljun è infatti il primo di una lunga serie di su tavola la pala della chiesa parrocchiale di Blato nell'isoladi Curzola, donata, come recita un' ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] (Priatelj, 1967) l'attività del pittore in Dalmazia. Nella parrocchiale di Vrbanj (Verbagno) nell'isoladi Hvar (Lesina), la Discesa dello Spirito Santo, e ancora a Hvar (parrocchiale di Stari Grad-Cittavecchia) una tela con S. Caterina, s. Nicolò ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Giovanni Grapiglia, realizzò l'altare maggiore della cattedrale di S. Stefano a Lesina (Hvar) in Dalmazia, per la costruzione del la cappella del capitolo del 1676 a S. Clemente in Isola in collaborazione con Michele Fabris (Nacamulli, 1985, p. 96 ...
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mandracchio
mandràcchio s. m. [der. di mandra]. – 1. Nel linguaggio marin., specchio d’acqua limitato e ben riparato, simile a una piccola darsena, ricavato in un porto e destinato al ricovero di imbarcazioni di piccole dimensioni (il termine,...