Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] in fascetti di numero variabile (irregolarmente poliadelfi), con filamenti triangolari allungati terminanti a lesina, con nella zona litoranea settentrionale ed orientale dell'isola, da Palermo a Messina e di qui a Siracusa. I limoni sempre a ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Giovanni Grapiglia, realizzò l'altare maggiore della cattedrale di S. Stefano a Lesina (Hvar) in Dalmazia, per la costruzione del la cappella del capitolo del 1676 a S. Clemente in Isola in collaborazione con Michele Fabris (Nacamulli, 1985, p. 96 ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] territori della parte occidentale dell'isola, i monti di Gibellina, l'altopiano di Racalmuto e le colline che XI, all'epoca delle vertenze sui beni del monastero di Montecassino in Lesina, pertinenza della sede lucerina (i cui vescovi vi risiedevano ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] Lesina; dall'ottobre 1544 all'ottobre '46 fu provveditore di Rocca d'Anfo. Nel 1548 Sposò Laura di Marcantonio Morosini del ramo di S. Polo e di quasi un presentimento di qualcosa di grave. Altri problemi dell'amministrazione dell'isola che emergono ...
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RUDINÌ, Antonio Starrabba, marchese di
Mario Menghini
Uomo di stato, nato a Palermo il 16 aprile 1839, morto a Roma il 7 agosto 1908. La sua famiglia, di antica nobiltà provinciale, era originaria di [...] reazionario e da chi invocava l'autonomia dell'isola. Conseguenza di questo malessere fu il moto rivoluzionario scoppiato a radicali, specialmente di F. Cavallotti.
Il suo ministero che fu detto "della lesina", perché ebbe per compito di restaurare le ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] presiede l'Unione operaia cattolica, sorta nell'Ottocento con finalità di risparmio e mutuo soccorso, in concorrenza alla prospera e laica società di mutuo soccorso fra artieri e facchini dell'isola, e spentasi fra la fine degli anni Venti e gli ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] di Terraferma. Nel numero di quindici erano le diocesi di Istria e Dalmazia, ovvero del «Golfo»: Arbe, Capo d’Istria, Cattaro, Cittanuova, Curzola, Lesina in quella stessa isola commissario pagatore dell’armata veneziana: incarico questo di cui si era ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] sui tempi di restituzione di simili crediti e sulle penalità in caso di ritardo. Candia, Lesina ed ancor , e reg. 121, C. 374, 23 gennaio 1658, per quello del governatore delle tre isole Ionie.
88. Ibid., reg. 117, c. 375, 20 febbraio 1655, e reg. 118 ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] bilancio e dalla politica della lésina, apriva campi inesplorati all’attività di promozione e regolazione dello Stato passive e sostanzialmente immobilistiche quelle sperimentate nel Sud e nelle isole. Accadde, sin dall’inizio, che i rapporti tra le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] realtà, di là dai proclami, il letterato non si occupa della scienza per darle armonia, ma ne isola gli aspetti delle Storie naturali e di Vizio di forma per un verso emerge l’ethos di chi nell’interrogare la natura non lesina sforzi per conoscerne i ...
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mandracchio
mandràcchio s. m. [der. di mandra]. – 1. Nel linguaggio marin., specchio d’acqua limitato e ben riparato, simile a una piccola darsena, ricavato in un porto e destinato al ricovero di imbarcazioni di piccole dimensioni (il termine,...