(gr. Λῆμνος) Isola della Grecia (476 km2), nel Mare Egeo settentrionale, a SE della Penisola Calcidica; capoluogo Kastro. Costituita da un imbasamento cristallino sormontato da rocce eruttive recenti, [...] dell’età del Bronzo, attestata da una serie di siti, di cui il più importante è Poliochni. Fu un centro fortificato (resti di mura e torri), con 4 principali fasi di occupazione. In età geometrica l’isola mostra una cultura non greca, con produzione ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] migrazione dal Nord o per mare. Quest’ultima tesi si basa su motivi linguistici (iscrizioni dell’isoladiLemno, presso la Tracia, in una lingua forse affine all’etrusca) e archeologici (ispirazione orientale della prima arte etrusca). Poiché ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] della guerra costrinsero invece l’impero o. ad accettare il 30 ottobre 1918 l’armistizio detto di Mudros (località dell’isoladiLemno). Le trattative di pace si protrassero a lungo, mentre la Grecia occupava Smirne (16 luglio 1919) e s’ingolfava ...
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Famiglia veneziana fra le più antiche della città, in quanto risale certamente agli albori del Mille. Ricca per commerci e possessi coloniali, fu, con i Navagero, signora dell'isoladiLemno nel sec. 13º, [...] , feudi e possessi nell'entroterra veneto. Grande lustro politico ebbero i F. con l'elezione a doge (1423) di Francesco ma anche ben presto una terribile delusione per le tristi vicende di quel dogato. Dopo d'allora i F. non ebbero più un ruolo ...
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(gr. Τυρσηνοί o Τυρρηνοί) Nome greco degli Etruschi e, anche, degli antichi abitanti (di origine pelasgica) dell’isoladiLemno, considerati da alcuni storici affini agli Etruschi in seguito alla scoperta, [...] avvenuta a Kamìnia, nella parte sudorientale dell’isola, di una stele funeraria iscritta, databile verso gli ultimi decenni del 6° sec. a.C.: questa contiene due iscrizioni redatte in alfabeto greco occidentale, ma in dialetto locale, preellenico, ...
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Fratello (m. Costantinopoli 1462) di Domenico, ebbe in appannaggio l'isoladiLemno, che però nel 1456 insorse e si diede ai Turchi. Recatosi allora a Lesbo presso il fratello, lo assassinò (1458) e ne [...] prese il potere; ma si trovò subito a dover combattere contro i Turchi. Dopo quattro anni di resistenza, nel 1462 fu catturato, portato a Costantinopoli e strangolato. ...
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Quarto principe di Lesbo (m. 1458). Figlio di Dorino I, gli succedette nel 1455: dovette contrastare la potenza turca, che mirava a estendere il suo dominio anche sulle Isole egee. Nel sett. 1455 si recò [...] a Costantinopoli, per offrire a Maometto II l'annuo tributo, che si era impegnato a pagare ai Turchi. Ma dovette cedere l'isoladi Taso e poco dopo perdeva Focea e nel 1456 Lemno. Fu ucciso da suo fratello Nicolò II. ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] XI, e forse dietro promessa della concessione dell'isoladiLemno come possedimento personale, il G. assunse il comando della difesa della città. Alla testa di poche migliaia di armati dalle provenienze più disparate - greci, genovesi, veneziani ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] contro un attacco turco, divenuto sempre più probabile dopo la rioccupazione da parte dei Turchi, nel 1459, delle isolediLemno, Taso e Samotracia, che erano state conquistate poco tempo prima, nel 1456, dalla flotta pontificia guidata dal patriarca ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] per continuare a governare Costantinopoli come vassallo del sultano, si rifiutò di cedere al co-imperatore, come promesso nel 1399, la città di Tessalonica, esiliandolo nell'isoladiLemno. Giovanni VII, fuggito a Lesbo, richiese quindi l'aiuto del G ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...