COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isoladi Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] ad affidare al tesoriere Miguel de Pasamonte per la consegna a Francisco de Tapia, nominatovi da Ferdinando. Dal governo del C. fu, in un primo tempo, esclusa l'isoladi Portorico, nonostante gli accordi intercorsi tra Cristoforo e la Corona; si ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] ferrovie (1862) e sulla ventilata cessione dell'isola alla Francia. Il 17 dic. 1865, ormai ottantenne, venne Milano 1982, pp. 22-35; G.P. Romagnani, Prospero Balbo intellettuale e uomo di Stato (1762-1837), II, Torino 1990, pp. 359-370; A. Accardo, ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] concluse con la perdita di quasi tutti i suoi beni. La nave portoghese, infatti, in prossimità dell'isoladi Sant'Elena, fu . ebbe licenza di partirsene, con un premio di 900 franchi.
A Parigi il C. era stato raggiunto da un invito di Ferdinando I de ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] alle residenze di Caserta e di Castellammare di Stabia oppure nelle isoledi Capri e d'Ischia. Alla corte di Ferdinando l' nel palazzo vecchio di Caserta a due anziane zie di Ferdinando IV che si erano rifugiate dalla Francia in Italia. Il ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re diFrancia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] della Camera apostolica e alla sovvenzione di 200.000 franchi del re diFrancia. Nelle fonti il numero dei III pensarono di risolvere la contesa con un duello, da svolgersi nell'isoladi Capri (secondo Valois), o nella pianura diIsola presso Capua ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] nel 1686 lo spinsero nuovamente in Francia, dove Luigi XIV gli concesse un privilegio di quindici anni per la stampa delle sue volumi di una serie (non continuata) sulle isole del mar Egeo, intitolata Arcipelago: Isoladi Rodi e Regno di Negroponte ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] di generiche promesse e della restituzione - rimasta, al solito, nominale - dell'isoladi Ponza da parte degli Spagnoli.
Ma didi una guerra tutt'altro che decisa, era stato nominato comandante dei Franco-Spagnoli Luigi Giuseppe di Borbone duca di ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] Cavite il 14 maggio, ossia in soli 75 giorni, pur avendo sostato nell'isoladi Guam. Il 29 novembre la fregata ripartì e, per lo stretto della una pace con la Francia. Il primo ministro gli fece rispondere di non occuparsi di politica e, dopo poche ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] riporta al 1504, l'anno della morte nell'esilio diFranciadi Federico d'Aragona. Prima della stampa ebbe diffusione manoscritta: essere puntuale, così come nella sezione penale si isola per il rigore filologico della ricostruzione testuale il lungo ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] di cui riconobbe l'impegno e il coraggio, nella speranza di un'impossibile collaborazione. Le nuove idee diFrancia in Aevum, XXV(1962), pp. 83-108; V.Meneghin, S. Michele in Isoladi Venezia, Venezia 1962, I, pp. 208-229, 268-274; M. Berengo, ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...