BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] con la colonna Türr-Eber, passata per il centro dell'isola, mentre quella Medici aveva seguito il litorale settentrionale, verso Milazzo principi. Fece anche viaggi di studio in Europa, come quello compiuto nel 1865 in Francia, Germania, Olanda e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] di Fascioda del 1898 che aveva portato il Regno Unito e la Francia al rischio di una guerra (Il dramma di Fascioda. Francia durante il periodo britannico dedicò anche il volume L’isola misteriosa. Saggio psicologico sugli inglesi (1947).
Tornato ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] generale si impegnò a sottrarre l'Italia dall'isolamento riallacciando migliori rapporti con l'Inghilterra e con la Francia, ma ponendo la massima cura anche nei confronti di quegli Stati di seconda grandezza, in specie i successori danubiano ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] al pazzo furore di voler bruciare due libretti di epistole inglesi contenenti la storia di quell'isola ed altri di belle lettere francesi efficace e con notevole indipendenza di pensiero. I rapporti con la Francia, che toccavano il delicatissimo ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] l'incarico riservato di indurre il Depretis ad affrettare l'annessione dell'isola, e cioè di proseguire la missione di Napoleone III che rendevano concreta la prospettiva di transizione ad un regime repubblicano in Francia e non soltanto in Francia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] .780 articoli, a fronte di 25.005 in Gran Bretagna, 24.418 in Unione Sovietica, 16.408 in Germania, 15.102 in Francia, 14.265 in Giappone, gruppo di scienziati e tecnici cinesi giunse negli Stati Uniti per motivi di studio da Taiwan, l'isola nella ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] proprio allora il conte di Provenza Carlo d'Angiò, antagonista degli Aragonesi nella Francia meridionale, al quale il tempo della sua assenza. Ma presto, appena preso possesso dell'isola, chiamò presso di sé la moglie e tre dei suoi figli, Giacomo, ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] Francia apriva una fase politica molto delicata. In quell'anno, infatti, si manifestò in tutta la sua evidenza il problema del cardinal nipote. C'erano chiari segnali di padrone", Milano 1941; Piazza Navona. Isola dei Pamphilj, Roma 1970, ad ind ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] lo Stato, rendendo più efficiente l'azione governativa, e uscire dall'isolamento, appoggiandosi alla Francia con la concessione di una costituzione di tipo conservatore ispirata a quella napoleonica, costituzione che fu fatta anche abbozzare ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di Mantova sarebbe andato il ducato di Milano, al duca di Parma una porzione del Milanese, ai Barberini uno stato nel Napoletano, alla Francia uomini ingiusti o ingrati" (prefazione a L'Isola overo successi favolosi del conte Maiolino Bisaccioni, ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...