GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] isola.
È incerta anche la data del suo arrivo a Cipro. Infatti la sua relazione inizia con la data del 3 ott. 1569 (mentre il Baglioni aveva assunto il governo di marchese G. Malatesta e dell'ambasciatore diFrancia F. de Noailles, che si adoperavano ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] cui Carlo Spinola, col quale ebbe anche in seguito identità di idee e di programmi, sosteneva la necessità di mettere fine ai disordini sobillati nell'isola dalla Francia, inviandovi un energico commissario generale, che egli indicava nella persona ...
Leggi Tutto
GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] condottiero di Carlo V, Carlo di Lannoy, auspicando un generoso trattamento allo sconfitto re diFrancia Francesco I storici domenicani e siciliani, forse per la precoce partenza dall'isola, e non conosciuto come membro dell'Ordine dei predicatori da ...
Leggi Tutto
BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] fascismo. Il B. fu espulso dalla Svizzera, poi dalla Francia; si stabilì in Belgio, dove continuò a svolgere attività alla pace. Entrambi condannati a quattro anni di confino, vennero mandati nell'isoladi Ventotene. Liberato nel 1942, il B. ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Ambrogio
Jean A. Cancellieri
Nacque verso la metà del XIV secolo, probabilmente a Genova, nella contrada dei De Marini, potente famiglia di mercanti stabilitisi nel pieno centro cittadino, [...] la nomina all'inizio del 1403 dalle mani di Jean Le Meingre sire di Boucicaut, governatore di Genova in nome del re diFrancia. L'incarico giungeva in un momento politico molto delicato, nell'isola come nella città ligure. Il D. infatti, succedeva ...
Leggi Tutto
BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] sopra gli ortaggi delle tenute vescovili dell'isoladi Lipari.
Nel clima di contrasto, creatosi fra le autorità civili e dell'arrivo in Francia del gesuita Fouquet, richiamato in Europa dal generale della Compagnia, perché accusato di giansenismo e ...
Leggi Tutto
COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] dominato dal ministro riformista E. Du Tillot gli scambi con la Francia erano frequenti e molti artisti d'Oltralpe lavorarono a Parma, che negli anni '60 era divenuta quasi un'isoladi arte francese. Il Boudard era occupato a eseguire gruppi marmorei ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] 256, 273, 274, 277; G. Piombanti, La Certosa di Pisa e l'isoladi Gorgona, Livorno 1884, pp. 45 s.; L. Beltrami, Storia della Certosa di Pavia, I, Milano 1896, pp. 49, 72, 75-79, 201-204; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, II, Paris ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Orlando (Rolando)
Luca Amelotti
Nacque da Pietro (II) e da Teodora d'Andreolo Spinola, forse a Genova, in data non conosciuta ma collocabile intorno al 1350, dal momento che [...] di Cipro, Pietro II di Lusignano - colpevole di aver danneggiato gli interessi genovesi nell'isola - e aver ottenuto un trattato di imprigionato. Durante il governo del nuovo inviato del re diFrancia, Jean Le Meingre detto il Boucicaut, il F., ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] e col cardinale Ippolito d'Este vicario del re diFrancia, per concordare la mediazione del pontefice, mentre di giungervi, partecipò, dal 24 al 28 novembre 1556 all'Isola Sacra ad Ostia, all'incontro, accuratamente nascosto agli uomini di fiducia di ...
Leggi Tutto
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...