Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] pace generale si concludeva a Rijswijk (1697). La guerra di successione di Spagna offrì a V. A. nuova occasione di grandi disegni politici. Nella prima fase del conflitto, alleato della Francia, ebbe il comando supremo delle forze ispano-francesi in ...
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Figlia (Vienna 1752 - ivi 1814) di Francesco I e di Maria Teresa, sposò a sedici anni (1768) Ferdinando IV re di Napoli, dominandone completamente la debole personalità; sbarazzatasi della tutela spagnola [...] proteggendo anche la massoneria. Ma quando scoppiò in Francia la Rivoluzione, che costò la vita alla isola, che reagì alle pretese di più larghi mezzi finanziarî per la riconquista di Napoli con un movimento tendente a ottenere la concessione di ...
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Militare e politico inglese (Portland 1774 - Parigi 1839); dopo aver partecipato alle campagne contro la Francia rivoluzionaria, fu governatore di Madras (1803-07) e collaboratore (1810) di Wellington [...] principe ereditario a vicario generale del regno, la formazione di un ministero costituzionale e l'approvazione di una costituzione (1812-13) e l'allontanamento di Maria Carolina dall'isola. Formatasi la VI coalizione antinapoleonica, il B. sbarcava ...
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Attrice italiana (Roma 1893 - ivi 1944); celebre bellezza del cinema muto, interpretò una lunga serie di film in Italia, Francia e Germania. Tra i più noti: Giovanna d'Arco (1913); Come le foglie (1916); [...] di Roma. Anche la sorella Diomira (Roma 1902 - ivi 1959) è stata una nota attrice del cinema muto: Il figlio dell'amore (1916); L'isola della felicità (1919); Revolutionsbryllup (Nozze sotto il terrore, 1927), in Danimarca; L'ultima avventura ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] e più interna (bacino del Mackenzie, Labrador settentrionale, isole dell’Arcipelago Artico Americano) ha un clima nettamente polare, in corso.
Dopo il 1713 la Francia aveva progettato di congiungere con una linea di forti Québec con New Orleans. La ...
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Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] parte della Francia d'una politica aggressiva gli parve la negazione di quei principi di fratellanza e di libertà che dopo la morte di R. Southey, W. accettò il titolo di poeta laureato. La sua arte isola nelle cose ciò che vi è di elementare; egli ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] sua prima opera seria, Teseo riconosciuto, e due farse, L'isola disabitata e Chi più guarda non vede. Nel 1799, tornato Italia e in Francia nel 1842 S. lasciò definitivamente Berlino, pur conservando, per la riconoscenza del re di Prussia, titoli ed ...
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Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 [...] aiutò il padre per la tribuna del duomo di Palermo e scolpì numerose statue per diversi comuni dell'isola. Elia, scultore (m. 1511 ca.), numerose opere, inviate in Francia (altare nell'abbazia di Fécamp, 1507; fontana nel castello di Gaillon, 1506) e ...
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Ufficiale francese (Mulhouse 1859 - Parigi 1935). Venne accusato (1894), di spionaggio e tradimento per aver trasmesso ai Tedeschi documenti segreti relativi all'esercito francese; il caso fu molto controverso [...] di cinque documenti militari interessanti la sicurezza nazionale. Il D. fu degradato e condannato alla deportazione a vita nell'isola Zola chiamò in causa l'autorità militare, e la Francia si divise in dreyfusardi (repubblicani) e antidreyfusardi ( ...
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Geologo e mineralogista (Dolomieu, Isère, 1750 - Châteauneuf-en-Charollais 1801). Da lui prende nome la dolomia (fr. dolomie), roccia calcarea della quale il D. riconobbe la composizione chimica e mineralogica, [...] per la capitolazione dell'isola. Naufragato a Taranto, sulla via del ritorno, fu fatto prigioniero (1799) dalle bande del card. Ruffo. Liberato (1801), rientrò in Francia, dove ottenne la cattedra di mineralogia al Muséum di Parigi.
Opere
Dalle sue ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...