ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] e condannato a morte il 17 ag. 1799; la pena gli fu però commutata nell'ergastolo nell'isola della Favignana, ed ivi rimase fino alla pace di Firenze tra Francia e Napoli (28 marzo 1801), che gli ridiede la libertà. Tornato nuovamente a Milano ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] si trovava bene.
Nel 1874 il F. aveva acquistato, per meno di 3 milioni, le tonnare diFavignana, Formica, Levanzo e Marettimo che appartenevano ai marchesi Rusconi di Bologna e Pallavicino di Genova. Il padre del F. aveva tenuto in gabella quelle ...
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FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] infatti, periodicamente ricorrevano voci di un disimpegno della compagnia nell'isola suscitando allarme tra la tonnare diFavignana e Formica furono pesantemente ipotecate. Del progetto industriale di Messina non si parlò più. Nel 1905 l'aumento di ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] Nelson aveva stracciato la capitolazione, fu dalla giunta di Stato condannato alla relegazione a vita nell'isoladi Pantelleria e alla confisca dei beni, indi alla fossa della Favignana, pena poi commutata in quella dell'estromissione dai reali ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] , era stato arrestato e relegato per 17 mesi nell'isoladi Nisida e quindi inviato a domicilio coatto a Collesano. volontariamente alla polizia, ebbe commutata la pena di morte in 18 anni di ferri alla Favignana, il B. svestì l'abito religioso ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] Nel 1270 era procuratore di Carlo d'Angiò nell'isoladi Pantelleria, contro i cui abitanti saraceni infieri per l'appoggio accordato ad elementi filo-svevi, come Corrado Capece e Nicola Maletta. Nel 1272 era castellano diFavignana. Nonostante questi ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] del 14 febbr. 1811.
Questi ultimi erano di capitale importanza per l'economia dell'isola: con il primo erano stati dichiarati della Corona 1811 e deportato a Favignana. Venne liberato il 20 genn. 1812 grazie all'intervento di lord Bentinek, che, ...
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Calvi, Pasquale
Patriota (Messina 1794 - Castellammare del Golfo, Trapani, 1867). Prese parte al moto costituzionale del 1812. Durante la restaurazione fu incarcerato per due anni a Favignana, accusato [...] , partecipò attivamente alla rivolta del 1848. Fu poi, presidente della commissione incaricata di studiare la costituzione siciliana, membro del Parlamento dell’isola, nel quale guidò la sparuta pattuglia dei repubblicani moderati, e ministro dell ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] e tradotto a Favignana insieme con il figlio tredicenne.
Nel 1832 il L. cominciò a frequentare i corsi di diritto, disciplina in Tra gli ultimi a lasciare l'isola, il 22 apr. 1849 il L. si imbarcò alla volta di Marsiglia e di lì, il 1° giugno 1849, ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] insieme con tre baroni oppositori e chiusi nel castello di S. Giacomo a Favignana.
Motivo ufficiale dell'arresto fu la corrispondenza tenuta potuto impiegare anche fuori dell'isola, a dare maggiori poteri al capitano generale di questa forza, e a ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...