CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] sull'amministrazione della giustizia penale dei reali domini al di qua del Faro per l'anno 1833, vol. XVIII, 1837). revocò la relativa autonomia che aveva concesso all'isola, adottando criteri di accentramento. Tra l'altro decise la promiscuità degli ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] , in cui la grande luce è interrotta da un'isola artificiale attrezzata a centro turistico. Infine, negli ultimi anni della sua lunga vita, ebbe l'incarico di progettare, per Roma, il Faro della cristianità: una enorme colonna con una chiesa all ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] voleva sposarsi; e poiché non smetteva di frequentarla F. così l'aveva minacciato: "farò contra di te… quello che uomo" non Cipro di Solimano a capo di 24.000 uomini, si collega col papa e Carlo V. E, in seguito al repentino abbandono dell'isola da ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] gli ultimi a lasciare l'isola, il 22 apr. 1849 il L. si imbarcò alla volta di Marsiglia e di lì, il 1° giugno canto XXXIV dell'Inferno della Divina Commedia. Lezione, in Il Faro, aprile 1836. Al secondo periodo fiorentino appartengono: Il 13 ott ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] Cardona al governo di Napoli, fu nominato vicerè di Sicilia da Ferdinando il Cattolico. L’isola in quel momento Reino de Nápoles (Sicilia aguende el Faro), Barcelona 1943, pp. 171 s.; Correspondenz des Kaisers Karl V., a cura di K. Lanz, I (1513-32 ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] fine di conoscere quella delle isole che nascono dal mare, dedicato al suo amico e compagno di studi Emerico Amari (di è possibile, potestà su di ogni obbietto. Farò che niuna parte d'Italia perda, quel che si ha di utili istituti" (Siciliani miei ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] il grave malcontento dell'isola, ne analizzò le cause e si dichiarò favorevole alla concessione di una certa autonomia; nel Napoli le Considerazioni sulle opere pubbliche della Sicilia di qua del Faro dai Normanni sino ai nostri tempi, utile per ...
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MATURI, Walter
Roberto Pertici
– Nacque a Napoli il 15 nov. 1902 da Egidio, medico, e da Beatrice Lauria. La famiglia era originaria di Latronico, in provincia di Potenza, di cui il padre, durante il [...] del 30 maggio 1949, il M. confessò di non avere scritto nemmeno una riga del suo volume, ma, «quando lo farò – affermava –, sarà come lo vagheggiavo sfollò con la famiglia all’isola d’Elba, riprendendo dopo la liberazione di Pisa (settembre 1944) l’ ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] Memoria in cui, se da un lato esaltava il sistema dell'autogoverno e condannava il centralismo di stampo francese cui l'isola era sottoposta dal 1815, dall'altro auspicava, nel ricordo della costituzione siciliana del 1812, un ordinamento che, per ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] la biografia del pittore, attestato quasi ininterrottamente nell’isola, Paladini acquistò una vigna a Mazzarino (La del dipintor da Firenze F. P., in Il Faro, IV (1836), pp. 65-77; G. Di Marzo, Di F. P., pittore fiorentino della fine del secolo XVI ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...
settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....