BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Raggiunse Creta, poi Cipro; nell'estate del 1469, a Chio, entrò in rapporti assai stretti con elementi veneti e fiorentini e probabilmente non era estranea la diplomazia di Firenze, e che mirava a consegnare l'isola agli Ottomani. I cristiani, posti ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] sacri, fu per qualche anno vicario generale del vescovo di Angiona, Bernardo Giustiniani; più tardi, rientrato a Chio, ebbe lo stesso incarico presso Marco Giustiniani, l'arcivescovo latino dell'isola, e s'adoperò con fermezza a sanare i contrasti ...
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MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] , poi penetrò nell’Egeo, facendo subire la medesima sorte ad altre isole, fra le quali Chio (dove la flotta trascorse l’inverno 1124-25 e dove furono trafugate le reliquie di s. Isidoro), Samo, Lesbo e Andro. I Veneziani saccheggiarono quindi Modone ...
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SOFIANO, Michele
Anna Pontani Meschini
SOFIANÒS (Σοφιανός, Sofiano, Sophianus, Soffiano), Michele (Μιχαὴλ). – Filologo post-bizantino, nacque a Chio da Giorgio e dalla nobile e coltissima Maria Petrocòcchina [...] Giorgio sposò la nobile e coltissima Maria Petrocòcchina, che apparteneva a una delle più antiche e potenti famiglie dell'isola; e i ‘Sofiani’ rimasero nella toponomastica di Focea anche dopo la conquista turca. Ebbe dunque l'istruzione primaria nell ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Levante, in tutto o in parte (la cosiddetta "isola" soltanto), cedendola a Genova nel 1418 in cambio della . di aver omesso il ricordo dei fanciulli Giustiniani martirizzati a Chio nel 1566, l'inserimento tra le glorie marinare genovesi di Sinan ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] dei Vescovi e regolari. Il suo ruolo in Curia gli consentì anche di accogliere e proteggere alcuni membri della sua famiglia esuli da Chio dopo l'occupazione turca dell'isola, nel 1566, specie il cognato Giuseppe, che divenne il capostipite del ramo ...
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SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nella prima metà del XV secolo, secondogenito di Pasqualotto di Bendinelli senior, mercante e banchiere, e di Clarissa di Pietro [...] Turchia e Chio, anche assieme con i Giustiniani; e inoltre grano, legname e allume) e bancario, ma anche nell’armamento di navi. Trecento circa). Il progetto di creare una coerente isola abitativa permetteva non solo di esaltare l’identità familiare, ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] impossibile la sua permanenza in Corsica. Il 17 apr. 1741 Benedetto XIV lo trasferì alla più importante diocesi di Ventimiglia. Prima di lasciare l'isola il G. divulgò una Epistola pastoralis (Ianuae 1741), nella quale riaffermò il dovere cristiano ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] arrivati a Genova da Moneglia, nella Riviera di Levante, all'inizio del Trecento.
Tra Chio, Genova e Pavia, il G. conseguì in Corsica per recuperare l'isola, ribellatasi sotto la guida di Giordano Orsino e di Giampiero Corso, militarmente aiutati ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] delegare la difesa delle sue residue posizioni nell'isola a un cartello di imprenditori che, analogamente a quanto fatto anni prima a Chio e Cipro, assunse il nome di maona. A questa sorta di compagnia per azioni, il 23 ag. 1378 il doge Nicolò Guarco ...
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sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato da un turco (Sarpi); Teofrasto ......
omerida
omèrida s. m. [dal gr. ῾Ομηρίδης] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, rapsodo seguace di Omero, che recitava o imitava i suoi poemi; nell’isola di Chio, gli omeridi avevano costituito una sorta di casta a carattere gentilizio, che si affermava...