COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , ad Otranto, dove passò l'inverno. Ripreso il mare nei primi mesi dell'anno successivo, C. fu accolto nelle acque dell'isoladiCeo da una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo, che lo scortò con i suoi ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] .
Tra il 1302 e il 1304 il D. fu bailo di Negroponte: in questa veste fu probabilmente giudice di Giorgio Ghisi nella causa intentatagli dopo la conquista delle isolediCèo e Sèrifo sottratte ai Bizantini. Belletto Giustinian e Bartolomeo Michiel ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] mostrava una precoce passione per lo studio, che lo spingeva a isolarsi nella biblioteca paterna (apprese da solo greco e ebraico) e ai il canto di Simonide diCeo, il poeta tenta di rivivere la dimensione dell'antichità, oggetto di una nostalgia ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] ritratti), egli traspone in una dimensione sospesa l'immagine isolata, costruita con segni lievi e minuti, talora più Ritratto di Carlo Zuccarini, Ritratto di Roberto Melli, Ritratto della contessaCaproni di Taliedo, La dormiente, Simonide diCeo, ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] del Peloponneso e da un viaggio nelle Cicladi; nel corso dell'esplorazione epigrafica delle isoleCeo, Amorgo, Melo e Tera elaborò un modello di studio che mirava a contestualizzare i testi incisi nella realtà architettonica e topografica locale. A ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] centrale di Negroponte, di Tino, Micono e di parte delle isolediCeo e Serifo - morì durante la battaglia di Almiro di Tessaglia, combattuta contro i Catalani il 15 marzo 1311, quando il G. non aveva ancora l'età necessaria per succedergli; la madre ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isolediCeo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] tra la fine del 1260 e l'estate del 1261. Nel 1261, mentre i crociati (e il G. era con loro) assediavano l'isoladi Dafnusia, Costantinopoli rimasta indifesa veniva assalita dai Greci e conquistata. Nella notte tra il 24 e il 25 luglio il G. riuscì a ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] il G. realizzò un accordo con Belletto Giustinian e Bartolomeo Michiel, che a lui si associarono allo scopo di sottrarre ai Bizantini le isolediCeo e di Serifo. I termini dell'accordo non ci sono esattamente noti, ma è verosimile che il signore ...
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